"Memorie di Carta": il docufilm che racconta la storia delle Cartiere di Fabriano

È stato presentato Memorie di Carta, il nuovo documentario che ripercorre tre secoli di storia delle Cartiere di Fabriano e della comunità che attorno ad esse è cresciuta. 

Applauditissimo il docufilm di 60 minuti, prodotto da Silvia Innocenzi e Giovanni Saulini per Alfa Multimedia e diretto da Francesca Muci con la collaborazione di Federica Tudisco, realizzato con il sostegno della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.

“Questo documentario è un tributo alla memoria collettiva custodita tra questi muri – ha dichiarato la regista – racconta come un’impresa italiana sia diventata un’icona globale, capace di unire passione umana e visione industriale”.

Il film accompagna lo spettatore dalle origini con Pietro Miliani fino all’epoca contemporanea, intrecciando le vicende industriali con la vita di operai e operaie, in particolare le storiche “cartare”: figure femminili che con mani esperte hanno selezionato, contato e ricamato filigrane preziose. 

Tra loro Isia, centenaria che ha lavorato in tutti i reparti della cartiera, Lina che per anni ha contato i fogli destinati alla Banca d’Italia, e la coppia madre-figlia Iolanda e Catia che hanno tramandato saperi e competenze.

Il racconto si arricchisce dei versi della poetessa-operaia Nella Nobili e di autori marchigiani come Renata Fanelli Del Lungo e Pietro Girolametti, che restituiscono uno spaccato del mondo femminile nelle fabbriche. 

“È stata un’esperienza unica conoscere queste donne – ha detto Livia Faggioni, coordinatrice della Fondazione Fedrigoni Fabriano – il loro legame con la cartiera è nel Dna”.

Per Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, Memorie di Carta è “un’opera d’arte che valorizza un simbolo del Made in Italy e del Made in Marche, mostrando il ruolo decisivo delle donne nella costruzione di un modello industriale di successo”. 

Il film parteciperà ai principali festival nazionali e internazionali, sostenuto dalla Marche Film Commission come progetto vincitore del bando 2024.