Cultura

martedì 30 marzo 2021

Marche Palcoscenico Aperto verso nuovi confini: il documentario "Tutte quelle vive luci" arriva in Francia

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Marche Palcoscenico Aperto verso nuovi confini: il documentario "Tutte quelle vive luci" arriva in Francia

di Ufficio Stampa AMAT

Nonostante il periodo difficile che coinvolge il settore dello spettacolo dal vivo, non si fermano la voglia di sperimentare e di abbattere le frontiere, per fare rete e spingere la cultura verso nuovi confini dapprima inimmaginabili. È così che Marche Palcoscenico Aperto, progetto della Regione Marche/Assessorato alla Cultura e AMAT, varca i confini nazionali e sbarca in Francia.

Grazie alla collaborazione del prestigioso Istituto Italiano di Cultura di Parigi, nasce il desiderio di promuovere sul territorio francese Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, un festival che vede coinvolte fino al prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o whatsapp.

La collaborazione tra Regione Marche, AMAT e l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi prende l’avvio venerdì 2 aprile con il debutto in contemporanea, sui canali social di entrambi gli enti, del video-documentario Tutte quelle vive luci progetto del regista marchigiano Antonio Mingarelli/Utovie Festival e Teatri della Plebe, promosso nell’ambito del progetto Marche Palcoscenico Aperto, che vede la partecipazione di attori quali Liv Ferracchiati, Saverio La Ruina, Roberto Latini, Francesca Mazza, Paolo Mazzarelli, Lino Musella e Anahì Traversi, con la musica originale del cantautore Giorgio Canali, per un viaggio che attraversa l’Italia tramite la figura potete e salvifica di Dante nel suo settecentenario della morte.

“Il progetto Marche Palcoscenico Aperto – ha evidenziato l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini - è la chiara dimostrazione di come le buone idee viaggiano sempre oltre le aspettative e poi cominciano a non avere confini. Certo le buone idee quando ci si crede fermamente (ed è stato questo il motore del successo) vanno anche messe in pratica e quando trovano l’humus giusto fatto di condivisione, empatia e volontà di collaborare tra soggetti che parlano l’unica lingua della diffusione della Cultura, allora si crea un circuito virtuoso sotto molteplici aspetti. Un circuito che, sono sicura, costituirà un modello per altri Enti e Istituzioni culturali. Ed ecco che la prestigiosa collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e proprio in occasione del 7° centenario dantesco, potrà diventare un moltiplicatore di effetti positivi e di future iniziative non solo per le Marche ma anche a livello nazionale. Un ringraziamento particolare va all’AMAT e al direttore Santini per aver cercato e saputo cogliere le migliori opportunità per dare sempre più risalto alla creatività e alla tradizione teatrale marchigiane.”

Regione Marche, AMAT e Istituto Italiano di Cultura di Parigi inaugurano così una collaborazione che prevede, nelle settimane a seguire, il rilancio sui canali social dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi di una selezione dei progetti di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri. Un modo per abbattere i confini e far scoprire la creatività marchigiana al Paese Francia.

Gli appuntamenti dei singoli progetti saranno visibili il 2 aprile alle ore 21 gratuitamente sulle pagine social degli enti e indicati sui siti istituzionali www.amatmarche.net e www.iicparigi.esteri.it. Dal 3 all’11 aprile alle ore 21 lo spettacolo sarà visibile con biglietto di 5 euro acquistabile su eventbrite (al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tutte-quelle-vive-luci-147810963571).

Informazioni: infoutovie@gmail.com, 328 1531624.

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