Cultura
venerdì 29 agosto 2025
Le Marche protagoniste a Venezia 82 con il corto “Marche, the place to be”
newsLe Marche tornano sotto i riflettori internazionali al Festival del Cinema di Venezia, con un ricco programma promosso dalla Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. Lunedì 1° settembre alle ore 15, presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior, sarà presentato in anteprima assoluta il nuovo short film “Marche, the place to be”, sequel del fortunato “Infinite storie, infiniti luoghi”.
Il cortometraggio, realizzato dalla casa di produzione Goofy, racconta attraverso uno storytelling suggestivo oltre dieci location delle cinque province marchigiane, dalle Marmitte dei Giganti al Monte Vettore, dal Palazzo Bonaccorsi fino alla spiaggia delle Due Sorelle. Un viaggio emozionante per valorizzare la straordinaria varietà di paesaggi e scenari che rendono la regione un set ideale per il cinema e la televisione.
La presentazione, condotta dal giornalista Federico Pontiggia, vedrà la partecipazione del presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e del fondatore e CEO del Gruppo Rainbow Igino Straffi. Per l’occasione verrà proiettato anche il backstage di “Sakura サクラ - Land of Symphony”, cortometraggio d’autore realizzato da Poliarte – Gruppo Rainbow con il supporto della Marche Film Commission, già presentato con successo all’Expo di Osaka.
Le Marche saranno protagoniste anche in numerosi panel e incontri ufficiali della Mostra, con interventi del presidente Agostini e del direttore Francesco Gesualdi. Tra gli appuntamenti principali: il dibattito su tax credit e audiovisivo (30 agosto), la cerimonia del Filming Italy Venice Award (31 agosto), il panel “Il cinema e le serie TV per il territorio” (1° settembre) e l’incontro con distributori ed esercenti (2 settembre).
A Venezia sarà presentato inoltre, fuori concorso, il film “Il Maestro” di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino, girato in parte nelle location marchigiane di Portonovo, Riviera del Conero, Grottammare e San Benedetto del Tronto. Una conferma del ruolo sempre più centrale delle Marche come terra di cinema.