Cultura

martedì 11 ottobre 2022

"Le Marche e l'incisione", incontro tenuto da Luigi Benelli mercoledì nella sala convegni di Palazzo Ciacchi

"Le Marche e l'incisione", incontro tenuto da Luigi Benelli mercoledì nella sala convegni di Palazzo Ciacchi

di Ufficio Stampa

"Le Marche e l’incisione", questo è il titolo dell’incontro di mercoledì 12 ottobre nella sala convegni di Palazzo Ciacchi. L'incontro, tenuto da Luigi Benelli, vuole analizzare il rapporto tra la nostra regione e la stampa calcografica. Organizzato dall’Università dell’Età Libera e dal presidente Maurizio Sebastiani, l’appuntamento è alle 17,30 in via Carlo Cattaneo 34, sede di Confindustria Pesaro. Le immagini delle stampe rinascimentali e barocche guideranno i presenti in un viaggio tra autori, tecniche e scuole di incisione che si sono sviluppate nelle Marche. Una tecnica molto antica, spesso considerata arte minore, ma di grande importanza da un punto di vista espressivo e per la diffusione delle immagini. 

Si parte dalla sensibilità dell'urbinate Raffaello che ha capito subito le potenzialità comunicative del mezzo grafico fondando una scuola di incisione nella capitale. All’epoca le persone non potevano spostarsi facilmente, mentre i fogli che riproducevano i capolavori dell’urbinate, potevano circolare facilmente in tutta Italia e in tutta Europa. Cosa che ha permesso la diffusione del gusto classico e del rinascimento maturo di Raffaello, non solo all’interno della penisola ma anche fino alle Fiandre. Un percorso che vede poi l'urbinate Federico Barocci protagonista della più importante innovazione tecnica nell'acquaforte: le morsure multiple. Un espediente per restituire valori tonali e profondità di campo che verrà utilizzato da qui in poi da tutti i più grandi incisori fino ai giorni nostri. 

Passaggio doveroso sull’opera incisoria del pesarese Simone Cantarini, caratterizzata da un segno fluido e libero. Infine i lavori di Carlo Maratta, protagonista del '600 italiano caratterizzato dal naturalismo fino a Giuseppe Diamantini, estroso artista e incisore forsempronese, contraddistintosi per una tecnica del tutto personale. L’incontro si chiuderà con un approfondimento sul collezionismo di queste opere, tutt’ora presenti sul mercato, sul riconoscimento della loro originalità e sulle loro quotazioni in sede di vendita nelle case d’asta.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info