Cultura
giovedì 04 dicembre 2025
La notte della Bona Dea: a Pesaro la rievocazione del rito misterico riservato alle donne
newsUn’antica tradizione delle popolazioni italiche rivive a Pesaro con “La notte della Bona Dea”, la performance che sabato 6 dicembre, alle ore 21, trasformerà la Stazione Gauss in uno spazio sospeso nel tempo.
Un evento che riconnette la città al culto misterico dedicato alla Grande Madre, rito riservato esclusivamente alle donne e praticato anche nella Roma arcaica.
Il cerimoniale originario, celebrato nelle prime notti di dicembre, prevedeva ambienti adornati con tralci di vite, abbondanti offerte di vino — chiamato simbolicamente “latte” — e la presenza di Vestali e matrone di specchiata reputazione.
Le figure maschili venivano rigorosamente escluse, così come animali di sesso maschile e persino il nome stesso della dea, mai pronunciato ad alta voce.
Attributi come la cornucopia e il serpente richiamavano fertilità, guarigione e potenza generatrice, elementi che riaffiorano nella drammaturgia contemporanea proposta a Pesaro.
La performance di sabato 6 dicembre sarà un’esperienza di connessione con un mondo remoto che continua a parlare attraverso i secoli grazie alla voce, al ritmo e alla forza delle polifonie.
Sul palco Frida Neri (testi, voce e percussioni), Anissa Gouizi (voce e percussioni), Serena Abrami (voce) e Giulia Bellucci (voce recitante), accompagnate dai cori Primigenia e L’Alma, che guideranno il pubblico in un viaggio sonoro e simbolico.
L’ingresso è su prenotazione: 30 euro con cena a buffet inclusa, oppure 15 euro con consumazione.
Informazioni e prenotazioni ai numeri 0721 52299 e 338 4324889 (solo WhatsApp), oppure via mail a info@oliveriana.pu.it.
L’evento è promosso dall’Associazione Anima Femina in collaborazione con l’Ente Olivieri, con il patrocinio del Comune di Pesaro e il sostegno del Bando Cultura 2025.