Cultura

giovedì 12 maggio 2022

Pari Opportunità e Diritti Umani, la quinta edizione di "Impronte Femminili" coinvolgerà 15 Comuni

Pari Opportunità e Diritti Umani, la quinta edizione di "Impronte Femminili" coinvolgerà 15 Comuni

di Impronte Femminili 

Impronte Femminili prima che una rassegna di arte, cultura e narrativa per le Pari Opportunità e i Diritti Umani è un esperimento riuscito di dialogo tra linguaggi e territori, oltre che di collaborazione tra donne. L’idea di coinvolgerne ogni anno tantissime, mettendole in dialogo tra loro sui temi, quali protagoniste dei numerosi e diversificati appuntamenti in Provincia, è una sfida notevole; uno sforzo organizzativo e concettuale capace, sin dai primi passi, di tracciare un percorso virtuoso che in modo quasi spontaneo ha prodotto gratificanti, nonché interessanti risultati in termini di offerta culturale, qualità dell’approfondimento e pubblico coinvolto. Appuntamenti eterogenei per le modalità d’incontro e per la proposta, hanno avuto l’obbiettivo strategico e primario di diffondere in modo mirato, capillare e partecipato la cultura del rispetto e dei diritti umani in senso lato, nel territorio della Valle del Metauro e del Cesano, con Fano Comune capofila ma soprattutto di occuparsi di una vera cultura per le pari opportunità, intesa nella sua originale accezione: cioè nel principio giuridico, quale condizione di assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, religione, convinzioni personali, razza ed origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico.

Giunta alla sua quinta edizione la Rassegna coinvolge quest’anno 15 Comuni della nostra Provincia, vede la partecipazione attiva dell’ATS6 e il patrocinio di diversi soggetti istituzionali quali: Provincia di Pesaro e Urbino, Assemblea Legislativa delle Marche, Commissione Pari Opportunità regionale e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano; al fianco dell’impegno delle istituzioni c’è un nutrito gruppo di associazioni, comunità, collettivi e volontarie sul territorio che permettono di costruire il ricco programma di appuntamenti in presenza sia nell’elaborazione che nella realizzazione degli stessi contribuendo, nonostante le difficoltà del periodo, a consolidare la ricerca e la struttura.

“In questa quinta edizione la rassegna Impronte Femminili oltre ad occuparsi di Pari Opportunità e Diritti avvia un percorso di conoscenza, ascolto e dialogo nel territorio attraverso la parola e l’esperienza delle donne di origine straniere presenti. Il fil rouge di quest’anno è il tema della multiculturalità con uno sguardo rivolto sia a chi da tempo ha scelto o è stato obbligato a scegliere il nostro territorio come nuova terra per vivere e ai tanti popoli che fuggono dalle guerre” afferma l’Assessora Sara Cucchiarini. Il percorso è stato introdotto dall’incontro d’anteprima organizzato direttamente dall’Assessorato Pari Opportunità il giorno mercoledì 23 marzo alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano, un punto di partenza per andare a strutturare una modalità di confronto stabile accompagnata dalle istituzioni, associazioni e comunità straniere. Tale incontro ha visto al centro il protagonismo e le storie di 8 donne, quali maggiormente rappresentative delle provenienze presenti nel nostro territorio (Albania, Senegal, Ucraina, Romania, Brasile, Etiopia, Algeria e Perù).

“La rassegna ha la responsabilità di trasferire conoscenza nel territorio e si fa parte attiva di un cambiamento culturale imprescindibile che costruisce un nuovo modello, praticando la cultura del rispetto e della pluralità, una cultura che valorizza le differenze e le normalizza” afferma la Consigliera provinciale Chiara Panicali seguita dalla Consigliera regionale Micaela Vitri: “Impronte Femminili è un’eccellenza della nostra Regione Marche, sia perché mette in rete un numero molto considerevole di Comuni ed Enti, sia per un approccio moderno e differenziato alle tematiche di genere e delle pari opportunità”. Il Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Tonino Giardini sottolinea “quanto questa rassegna sia radicata e preziosa per raccontare un territorio partendo dalle sue protagoniste”.

L’idea di porre al centro di questa edizione la conoscenza di storie, tradizioni e culture dal mondo partendo dal punto di vista delle donne presenti nasce da un’esigenza percepita dal territorio stesso: la drammatica sospensione che l'emergenza pandemica ha imposto alle relazioni, rimarcando un distanziamento sociale (oltre che fisico) particolarmente pesante per le meno inserite, al quale ha fatto seguito una pesante crisi bellica nel cuore dell’Europa hanno certamente peggiorato la condizione di tutti i soggetti più fragili e delle minoranze, mettendo in discussione percorsi di integrazione e, in molte situazione soprattutto per quanto riguarda le donne, i loro diritti. E’ percepita anche l'esigenza di mettere in dialogo e mappare le diverse comunità presenti sul territorio.

“La somma di tutte queste considerazioni che fotografano la realtà, rendono un progetto di incontro e dialogo multiculturale territoriale urgente e imprescindibile. Superati i bisogni legati alle emergenze, le persone hanno ancora bisogno di sentire le istituzioni accessibili e al loro fianco, in percorsi che favoriscano interazione, reciprocità e cittadinanza attiva.” afferma l’Assessora Cucchiarini.

Gli assessori Yassine Othmane, del Comune di Fossombrone, e Milena Volpe del Comune di San Costanzo presenti in conferenza stampa insieme anche a Margherita Tittoni in rappresentanza del Comune di Pergola e dell’ATS6, testimoniano la disponibilità, il grande lavoro in corso e la necessità fare rete su tematiche che sono comuni ad un’intera comunità.

La macchina organizzativa della rassegna ha attivato meccanismi di costruzione e dialogo territoriale tra comunità, singole cittadine straniere, associazioni e istituzioni prevedendo una restituzione pubblica a fine rassegna negli appuntamenti:

L’ISLAM FEMMINILE. La parola delle Donne dal locale al panorama nazionale (domenica 26 giugno 9:30-13 Fermignano) una tavola rotonda che darà la parola alle donne musulmane, confessione che accomuna territori diversi. Appuntamento costruito con i Comuni di Fano, Fermignano, Urbino e Fossombrone;

NOI CITTADINE DELL’EST. NOI CITTADINE DEL MONDO. Racconti di Vita, storie di guerra. Volti e testimonianze dei popoli in movimento. (sabato 16 luglio Pergola) una serata di presentazione del docufilm a cura della regista Elena Tonelli per conoscere e raccontare le molte e differenziate presenze di donne di origine est europea nel nostro territorio, lavoro che contempla uno sguardo alla contingente emergenza Ucraina, in collaborazione con i nove Comuni dell’ATS6; Ci sarà poi un connubio tra Impronte Femminili e la Festa dei Popoli (11\12 giugno Fano) a cura dell’Ufficio Pastorale Migrantes che dedicherà uno spazio all’interno della festa alla riflessione su Donne e Guerra con la moderazione della Prof.ssa Fatima Farina.

I 19 appuntamenti previsti hanno caratteristiche eterogenee, ogni anno la rassegna sceglie di differenziare i linguaggi perseguendo l’obiettivo di arrivare ad una platea, o meglio ad una comunità, quanto più differenziata:

#improntecinematografiche il ciclo di proiezioni con tre film in collaborazione con Masetti Cinema sulla condizione della donna e uno sguardo sulla politica internazionale, con tre titoli importanti quali A THOUSAND GIRL LIKE ME (giovedì 19 maggio ore 18:30 ) BE MY VOICE con il collegamento dell’attivista iraniana Masih Alinejad (martedì 31 maggio ore 18:30) e FEMMINILE SINGOLARE con la presenza dell’attrice Monica Guerritore; 

#psicoaperitivi format dall’approccio confidenziale moderato da psicologhe sui temi di relazioni e riti del femminile nelle culture, il primo UN TE’ NEL DESERTO (venerdì 24 giugno ore 19 Urbania) sarà condotto da Ioana SUCIU e il secondo DIVENTARE DONNA NEL MONDO (giovedì 7 luglio ore 19 Fano) da Clelia Raffaele; 

#improntekids appuntamenti per bimbe e bimbi e i loro genitori prevede un incontro con merenda; 

LE NUOVE FAMIGLIE. LA FAMIGLIA MULTIETNICA condotto dalla psicologhe formatrici dell’Associazione Giunone (domenica 22 maggio ore 16/18 MEMO Fano); 

un ciclo di tre laboratori di RITMI DAL PERU’ danze peruviane tradizionali organizzate dall’Associzione Jalsuri (domenica 26 giugno Fano – martedì 5 luglio San costanzo – domenica 17 luglio Borgo Pace); #impronteteen dedicati a ragazze e ragazzi saranno LISISTRATA; 

La Donna che sconfigge la guerra l’appuntamento con l’autore del libro Simone Beta in dialogo con Agnese Giacomoni, costruito in collaborazione con Utopia. Più saggi con i classici format del Liceo Nolfi Apolloni di Fano.

A conclusione del lungo e articolato percorso si terrà la FESTA DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (martedì 26 Luglio al Bastione Sangallo Fano) una cena multietnica con musiche tradizionali e balli dal mondo, organizzata con la collaborazione delle Comunità delle Donne di origini straniere nel territorio.

Ad aprire invece sarà il doppio appuntamento con la giornalista attivista Martina dei Cas che, con la guida di Alessandra Palazzo, presenterà il suo reportage sul Guatemala patrocinato da Amnesty Internazional prima alla libreria Mondadori di Fano (giovedì 12 maggio ore 18:00) e poi a studenti e studentesse del Nolfi Apolloni il giorno successivo.

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