Cultura
mercoledì 13 maggio 2020
"Il teatro deve tornare a interagire con il pubblico"

"La creatività, l'arte e la cultura ci possono aiutare a uscire da questa situazione di crisi". A dirlo è Sandro Pascucci, direttore del Teatro Comunale di Cagli. Ovviamente, la crisi riguarda un aspetto culturale ma che può avere anche degli aspetti sociali. "Dobbiamo tornare a una concezione di teatro antica - dice il direttore - mi spiace vedere i bellissimi teatri della nostra regione chiusi, quando dovrebbero essere aperti sempre, come luogo di culto laico, fonte d'ispirazione e guida spirituale".
Una considerazione che va oltre l'emergenza coronavirus ma si pone come base solida per il teatro del futuro. "Oggi è impossibile stabilire una forma che da qui duri per sempre per la cultura e il teatro - spiega il direttore - le nuove possibilità online non sono vero spettacolo. Tornerà un momento in cui il teatro sarà dal vivo e interazione con un pubblico presente".
Ovviamente, il riferimento va anche alla stagione del Teatro Comunale di Cagli: "Ci tengo a dire che gli spettacoli rimasti in programma prima dell'emergenza non sono cancellati, ma sospesi e in attesa di riprogrammazione in pieno accordo con le compagnie teatrali". Testimonianza di un attaccamento al teatro di Cagli da parte degli artisti. Qualche novità potrebbe arrivare già da giugno, con il teatro che potrebbe tornare protagonista non solo sul palco canonico, ma in tutta la città.