Cultura
martedì 17 ottobre 2023
Il Tavolo Luminoso di Pesaro è un luogo per appassionati di illustrazione e non solo

La Galleria Il Tavolo Luminoso è un luogo di scoperta artistica dedicato al fumetto, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare una vasta selezione di opere di fumettisti emergenti e affermati, ammirando tavole originali e scoprendo le ultime novità nel mondo dei fumetti, attraverso mostre e presentazioni ogni mese diverse.
La Galleria Il Tavolo Luminoso è un'istituzione culturale che contribuisce in modo significativo alla promozione dell'arte del fumetto nella provincia di Pesaro. La sua sede in via Zongo 35 è una tappa obbligata per tutti coloro che desiderano immergersi nella magia dei fumetti, dalla loro nascita alle più recenti creazioni.
Abbiamo fatto qualche domanda ad Andrea Fievoli de Il Tavolo Luminoso per capire meglio questa realtà.
Come e quando nasce Il Tavolo Luminoso?
Il germe della galleria nasce dalla mia passione per il fumetto, dal collezionismo che mi ha accompagnato per una fetta abbastanza consistente della mia vita. Mi son sempre trovato a mio agio nelle mostre mercato, soprattutto dove si ha la possibilità di incontrare gli autori, e fare due chiacchiere, e condividere le proprie idee con gli appassionati. Queste cose le volevo proporre a Pesaro per quelle persone che non si possono godere quel mondo a causa dei costi delle convention sempre più elevati, le interminabili file e le improbabili modalità di prenotazione.
Qual è lo scopo della galleria?
Lo scopo della galleria è quello di cercare di fare cultura nell'ambito del fumetto e attraverso di esso. Questo di solito viene fatto portando in città autori che danno la disponibilità per un incontro con il pubblico o una presentazione di un volume; parlando a tu per tu con questi artisti spesso vengono fuori argomenti che non sono inerenti al lavoro del fumettista, ma alla vita pratica, all'etica, o ad altri argomenti che non si penserebbe di toccare in una conversazione sul fumetto.
A che pubblico vi rivolgete?
Strizziamo l'occhio ai collezionisti di vecchia data con alcuni prodotti di fumetteria antiquaria, materiale vecchio anche di cento anni che attirano le attenzioni dei nostri ospiti.
Nell'ultimo periodo stiamo evadendo mancoliste, e sempre più collezionisti vengono a consegnarci i loro listati di numeri mancanti delle loro collezioni. Abbiamo riempito qualche buco nelle collezioni dei pesaresi.
Però l'attenzione non è posta sugli esperti del settore, se un giovane volesse iniziare a collezionare questo sarebbe il luogo ideale per partire: non solo tavole originali, ma mostre che ogni mese portano alle pareti nuove opere; fumetteria antiquaria, la possibilità di richiedere la ricerca di numeri difficilmente recuperabili; e soprattutto la possibilità di essere consigliati da una persona che si è trovata negli stessi problemi quando ha iniziato collezionare.
Quali artisti hanno esposto finora?
La prima mostra che abbiamo tenuto è stata quella di Adriano De Vincentiis, un fumettista italiano ma che lavora in Francia, nell'ambito del fumetto erotico. Poi, c'è stato Neri, un vero artigiano dell'illustrazione degli anni sessanta. Abbiamo esposto illustrazioni da Vent'anni Dopo e Robinson Crusoe.
Andrea Domestici, famoso negli anni novanta per aver creato con Bartoli Arthur King. Con lui abbiamo ripercorso la carriera dalle copertine per Tiramolla degli anni novanta, alla prima decade dei 2000 con quel capolavoro di Autopsia Psicologica, fino alle ultime sperimentazioni nel campo del digitale.
Adriana Farina che ha visto la sua carriera partire coi fumetti delle Winx, per approdare al fumetto popolare di Samuel Stern per quelli della bugs. Anche con lei abbiamo ripercorso i vari stadi della carriera, toccando anche il lavoro sulle strisce, e sull'illustrazione per l'infanzia.
Valentina Patete, in arte Valo, che grazie alla pubblicazione con Eris è stata premiata all'ARF 2022 come miglior promessa del fumetto italiano. Con lei abbiamo toccato un genere che non ha molta visibilità, infatti Valentina arriva dal fumetto underground.
Francesca Da Sacco, che per l'Italia fa la fumettista per jna piccola casa editrice del nord Italia, invece all'estero è conosciuta come illustratrice per l'infanzia; ha pubblicato in Canada, Russia e in tanti altri paesi, per la Nuova Zelanda fa le illustrazioni per i libri scolastici.
Questo mese abbiamo in mostra Luana Belsito, in arte Wallypain, in una mostra tutta dedicata al pennarello. Ha pubblicato ad inizio anno con Feltrinelli, per incontrarla sono passate anche persone impensabili. La sua presenza ha arricchito la città.
Ci sono altre iniziative, oltre alle mostre, all'interno della galleria?
Negli ultimi mesi gli autori presenti in galleria si sono prestati per condividere le loro tecniche, e siamo riusciti a creare dei workshop.
Un appuntamento fisso, quasi una tradizione, sono gli incontri serali detti Tavola Luminosa. Ad aiutarmi ad organizzare queste serate ci sono Jacopo Nacci scrittore e saggista, e Alessandro Schettini che per anni ha organizzato il Pesaro Comics. In queste serate non siamo rappresentanti della "cultura nerd", i professori che insegnano, ma siamo esattamente come tutti gli altri,degli appassionati che condividono le loro passioni.
Come funziona una Tavola Luminosa?
Una Tavola Luminosa è in sostanza una tavola rotonda tematizzata a cui si può partecipare con due modalità. La prima la più semplice si viene e si ascolta gli interventi degli altri, si può certamente intervenire se si ha qualcosa da dire, puntualizzare e anche fare domande; chi non partecipa attivamente in genere torna a casa con un paio di titoli da leggere o da vedere, cose che lo hanno incuriosito e che non conosceva.
La seconda modalità comporta un po' di fatica, chi partecipa si prepara un intervento che racconti come la sua opera preferita tratti il tema della serata, che sia un'opera fumettistica, cinematografica, seriale, video-ludica, letteraria o a cartoni animati poco importa, l'importante è che svisceri la tematica.
La cosa interessante di questa serata è che a fine serata anche quelli che non si sono preparati hanno voglia di intervenire, e si ritagliano il loro spazio.
Quali sono i prossimi appuntamenti in programma?
Giovedì 26 c'è la Tavola Luminosa: Divinità, le modalità sono quelle descritte sopra, ma la tematica piuttosto ampia ci permette di parlare del divino e come viene inteso nei media d'intrattenimento, delle divinità conosciute e quelle inventate per fini narrativi. E forse rispondere alla domanda i supereroi sono i nuovi dei?
A metà novembre la galleria proporrà una mostra di illustratori per l'infanzia, e con molta probabilità avremo diversi eventi correlati, e addirittura un corso di disegno per bambini.