Cultura
lunedì 29 marzo 2021
Il programma del palcoscenico aperto di AMAT per giovedì 1 aprile
newsdi Ufficio Stampa / Barbara Mancia
GIOVEDÌ 1 APRILE PAINTHEATRE: QUATTRO TEMPI PER UNA PASSIONE CONCERTO PER PITTURA E STRUMENTO DI GIULIANO DEL SORBO CON RAFFAELE DAMEN
Giovedì 1 aprile in streaming dal Teatro Bramante di Urbania Giuliano Del Sorbo (pittura dal vivo) e Raffaele Damen (fisarmonica) presentano Paintheatre: Quattro tempi per una Passione. Concerto per pittura e strumento, tappa di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.
Nello spettacolo, gratuito alle ore 21 sul canale YouTube di Giuliano Del Sorbo, pittura dal vivo e musica raccontano la Passione di Cristo. Paintheatre, teatro della pittura, ma anche teatro del dolore è un’originale idea performativa che accompagna il percorso artistico di Giuliano Del Sorbo e offre l’emozionante possibilità di assistere in diretta alla creazione pittorica. Una performance pittorica in quattro tempi per quattro opere dedicate alla Passione di Cristo: Flagellazione, Crocifissione, Deposizione e Resurrezione. La fisarmonica, che esegue brani di Damen, Gubajdulina e Arvo Pärt, accompagna la pittura dal vivo.
La performance è nata per offrire la possibilità di “entrare” nello studio di un pittore ed assistere in diretta al suo lavoro quotidiano: alla sua creazione, al suo errare, ma anche al suo errore. Quindi alla sua ricerca artistica. Al centro dell’universo pittorico di Del Sorbo c’è la figura umana: sequenze di corpi o solitarie figure. Immagine contemporanea e richiami a Maestri del passato testimoniano la sua inesausta ricerca artistica e ideologica. Le sue opere sono l'espressione di una sensibilità maturata in anni di viaggi, di passioni meditate come il teatro, la musica e la poesia che costituiscono la naturale compagnia alla sua pittura, dove il segno, il tratto, l'energia, le suggestioni del colore sono il nucleo di quell'esperienza che lui stesso ama chiamare comunicazione spirituale.
Le opere per Paintheatre di Marche Palcoscenico Aperto sono realizzate in tecnica mista (olio e acrilico) su tela. Ogni opera misura 220x240cm. La performance pittorica dialoga con la musica eseguita, sempre dal vivo, dal fisarmonicista Raffaele Damen, virtuoso della fisarmonica, noto per le sue trascrizioni per fisarmonica sola di brani classici e la sua ricerca nel repertorio contemporaneo. La fisarmonica, strumento colto e al contempo popolare, capace di molteplici sonorità espressive, sottolinea ed esalta - con l’esecuzione dei brani della compositrice russa Sofija Asgatovna Gubajdulina, del compositore estone Arvo Pärt e dello stesso Damen -, la narrazione emotiva dei quattro tempi dell’azione pittorica.
La performance - realizzata nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano
promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT - sarà trasmessa in streaming con la regia di Tobe Studio, Pesaro di Giovanni Giardina e Mattia Tonucci.
Informazioni: giulianodelsorbo@libero.it
Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.

UNO SPETTACOLO PER TUTTA LA FAMIGLIA CON LE STORIE DI GINO DI LAGRÙ RAGAZZI
Uno spettacolo per tutta la famiglia, Le Storie di Gino di Lagrù Ragazzi giovedì 1 aprile su YouTube attende il pubblico di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.
Le Storie di Gino è una web-series e un podcast dedicati a bambini e ragazzi in cui promuovere la lettura in collaborazione con le case editrici. I video e gli audio vengono distribuiti gratuitamente sulla piattaforma YouTube Kids nel canale “Yup TV”. La prima stagione sarà composta da 8 puntate trasmesse tutti i giovedì a partire dal 1 aprile: l’8, 15, 22 e 29 aprile, il 6, 13 e 20 maggio. La serie utilizzerà il linguaggio del teatro di figura grazie a pupazzi, burattini e attori che leggeranno racconti, fiabe e filastrocche.
“Le Storie di Gino - è un progetto – affermano gli autori e interpreti Oberdan Cesanelli, Stefano Leva e Lorenzo Palmieri - al quale abbiamo pensato aldilà dell’emergenza Covid. L’idea di un palcoscenico virtuale educativo e di intrattenimento per bambini è occasione di incontro con un nuovo pubblico e un invito a fruire appena possibile delle attività dal vivo”.
Un ufficio postale può sembrare un luogo noioso ma non se nei paraggi c’è Gino, il postino più sbadato della città. Gino è un pupazzo che non riesce mai a recapitare tutti i pacchi così che l’unico modo per scoprire a chi sono destinati è aprirli. In ogni pacco una storia diversa, libri, lettere e oggetti che ispireranno avventure incredibili. Solo l’intervento dello scorbutico aiutante in carne e ossa Argo metterà ordine alla confusione.
Lagrù Ragazzi è una compagnia professionale di teatro per l’infanzia e la gioventù. Si occupa di produzione di spettacoli, organizza rassegne e festival e dirige corsi e laboratori teatrali.
Le Storie di Gino è un progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.
La fruizione dello spettacolo è gratuita su YouTube, canale Yup TV https://www.youtube.com/
Informazioni: info@lagruragazzi.it, 328 7756579.
Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.

DA GIOVEDÌ 1 APRILE FIABE ISTANTANEE DAL GIAPPONE… IN PUNTA DI CHAT CON MUKASHI MUKASHI DI COLLETTIVO VIBRISSE
Fiabe istantanee dal Giappone… in punta di chat per tutta la famiglia con Mukashi Mukashi di Collettivo Vibrisse in programma su Telegram, Instagram e Facebook dal 1 al 18 aprile, i giovedì e le domeniche alle ore 16 e in replica alle ore 18 per Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.
Mukashi Mukashi è l’incipit della fiaba giapponese, il nostro “C’era una volta” ma vuole essere anche una piccola follia: quella di rinnovare la magia affabulatoria degli antichi cantastorie erranti del Giappone sullo smartphone.
“In Mukashi Mukashi – scrive la compagnia Collettivo Vibrisse - prendiamo antiche “storie del passato” tramandate di bocca in bocca per generazioni – i mukashi banashi – e le reinventiamo da capo a piedi. Sei fiabe del lontano repertorio favolistico del Giappone prendono nuova vita all’interno di una stanza teatrale istantanea: Telegram”.
Gatti canterini, spose di neve, alberi d’oro, orchi ridanciani, infidi conigli, vecchie dispettose, minuscoli personaggi portentosi. E ancora fanciulle senza braccia, donne carpa, volpi trasformiste, procioni burloni, streghe minacciose, tartarughe parlanti. Questo e molto altro è l ’immaginario fantastico che popola i l mondo delle fiabe giapponesi.
Il Giappone ha un ricchissimo bagaglio di fiabe e leggende popolari. Da questo vasto panorama sono stati selezionati alcuni tra i racconti più significativi di ogni tempo, con l’intento di restituire una geografia variopinta di fiabe, sia per provenienza sia per temi, ambientazioni, personaggi e contenuti. Mukashi Mukashi è un progetto ispirato a un repertorio favolistico lontano nel tempo e nello spazio, che si adegua alle esigenze del presente e prova ad accorciare le distanze con un click. Ogni fiaba prende vita in un appuntamento e cambia connotati all’interno dell’app di messaggistica Telegram, gestita in tempo reale da remoto, con incursioni anche su Instagram e Facebook. Tutte e tre le piattaforme diventano stanze teatrali istantanee in cui gli spettatori sono invitati ad entrare e partecipare, in una fruizione giocosa, interattiva e dal vivo. Grazie all’intreccio caleidoscopico dei diversi linguaggi della messaggistica istantanea (e non) - foto, illustrazioni inedite, emoticon, gif, schermate, suoni e vocali, musiche e canzoni, video, link e brevi frammenti di testo originali - ogni fiaba ha un’identità narrativa peculiare in base ai personaggi, alle atmosfere e all’estetica che di volta i n volta si vogliono evocare”.
Collettivo Vibrisse è una compagnia nata dall’unione e dall’idea di tre artiste: Michela Gioiella, Alice Colla e Laura Garau. Legate dalla passione teatrale, ognuna con un diverso bagaglio formativo ed esperienziale, ricercano insieme forme e identità alternative di narrazione, esplorando le innumerevoli dimensioni espressive del teatro. Collaborano con il Collettivo anche Lisa Gelli, Elena Follador, Francesca Zenobi, Giorgio Cipolletta, Michele Vargiu.
Mukashi Mukashi è un lavoro di e con Michela Gioiella, Alice Colla, Laura Garau, consulente alla drammaturgia Francesca Zenobi, illustrazioni Lisa Gelli, yamatologa di riferimento Elena Follador, supervisione artistica Giorgio Cipolletta, progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.
La fruizione degli spettacoli è gratuita su Telegram @MUKASHIMUKASHI, Instagram @collettivovibrisse e Fb Collettivo Vibrisse. Informazioni: collettivo.vibrisse@gmail.com. Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.
