Il mondo di Seutter: la Biblioteca Oliveriana presenta le mappe del cartografo imperiale

Matthäus Seutter, tra i più influenti cartografi attivi tra XVII e XVIII secolo, nacque ad Augusta e intraprese inizialmente la professione di mastro birraio. 

La sua vita cambiò direzione quando entrò come apprendista nella bottega di Johann Baptist Homann a Norimberga, figura autorevole nel campo dell’incisione e della cartografia. 

Grazie alla formazione ricevuta, Seutter poté fondare una propria casa editrice nella città natale, dove mise a frutto le competenze acquisite producendo mappe, piante di città, tavole genealogiche e numerose incisioni. 

La qualità e la vastità della sua opera gli valsero il titolo di Cartografo Imperiale, conferito da Carlo VI d’Asburgo.

La Biblioteca Oliveriana di Pesaro conserva oggi un prezioso nucleo dedicato a Seutter, composto da 53 carte sciolte raffiguranti diversi continenti e da due atlanti completi. 

Si tratta di un patrimonio di grande valore storico e artistico, al centro di un importante progetto di digitalizzazione finanziato dalla Regione Marche e realizzato dalla start-up Knoway Systems dell’Università di Camerino.

L’obiettivo è creare una Digital Library in cui studiosi, appassionati e cittadini possano consultare e approfondire, in modalità interattiva, la produzione cartografica seutteriana. 

I documenti digitalizzati sono già accessibili online attraverso la piattaforma dedicata.

Per presentare questo lavoro si terrà venerdì 5 dicembre alle ore 18, nel Salone Nobile A. Pallerini di Palazzo Gradari a Pesaro, la conferenza dal titolo Il mondo di Seutter: le mappe del cartografo imperiale della Biblioteca Oliveriana. 

Interverranno Brunella Paolini, direttrice dell’Ente Olivieri, Andrea Polini dell’Università di Camerino e Melania Fattori di Knoway Systems, con i saluti istituzionali di Andrea Bianchini in rappresentanza della Regione Marche.

L’incontro è patrocinato dal Comune di Pesaro e prevede ingresso libero fino a esaurimento posti. 

Per informazioni è possibile contattare la Biblioteca Oliveriana ai numeri e indirizzi abituali.