Cultura

domenica 27 aprile 2025

HangartFest presenta la nuova veste della Maddalena e annuncia le attività 2025

HangartFest presenta la nuova veste della Maddalena e annuncia le attività 2025

di Ufficio Stampa HangartFest

Si è tenuto ieri alla Maddalena Centro Arti Performative l’incontro La danza che verrà di presentazione delle attività 2025 di Hangartfest alla presenza delle istituzioni, del pubblico e della stampa.

Il Direttore artistico Antonio Cioffi ha aperto la conferenza presentando la Maddalena nella sua nuova veste: uno spazio dedicato alle arti performative, ora dotato di teli fonoassorbenti e oscuranti e di un impianto audio potenziato. L’intervento mira principalmente a risolvere il problema dell’acustica, oltre che ad oscurare la scena nelle ore diurne, rendendo così lo spazio più versatile e adatto a una più ampia varietà di proposte artistiche e attività culturali. 

L’allestimento è stato seguito dall’arch. Fabio Pradarelli, che ha studiato, con la direzione, la soluzione più efficace e sostenibile.

Il Sindaco Andrea Biancani ha elogiato il lavoro e la cura che ci sta mettendo Hangartfest per rendere la chiesa uno spazio ancora più funzionale ed efficiente come teatro al servizio della comunità.

Sulla stessa linea il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Daniele Vimini che ha ringraziato l’Associazione per aver trasformato la Maddalena in un luogo per la performance con interventi e allestimenti importanti. 

“Il senso del muoversi e dell’agire dell’Associazione è sempre quello di porsi in dialogo con la città in un percorso di crescita che si nutre anche di numerose cooperazioni con altre realtà culturali del territorio”.

Proprio a questo proposito Cioffi ha subito incalzato annunciando la prima edizione del Prix ViDa Italia, premio dei premi di videodanza che nasce da un network nazionale di 14 festival del settore tra cui Hangartfest con Videobox, e che si terrà a Pesaro il prossimo giugno nel contesto della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema - Pesaro Film Fest

La collaborazione con la Mostra del Cinema non si esaurirà però con il Prix ViDa Italia, dato che avremo il piacere di ospitare delle sezioni della manifestazione proprio qui alla Maddalena. Inoltre il Festival attiverà un nuovo filone dedicato alla videodanza che sarà curato da Hangartfest”.

Uno dei nostri obiettivi come Fondazione del Nuovo Cinema è proprio quello di portare la nostra programmazione all’interno dei diversi contenitori della città - ha sottolineato il Direttore organizzativo della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema Cristian Della Chiara” - siamo quindi molto grati di avere questa nuova casa e di aggiungere oltre ad un nuovo spazio anche un nuovo contenuto come la videodanza”.

La conferenza è stata anche occasione per annunciare i due giovani coreografi che Hangartfest produrrà per tre anni consecutivi, offrendo loro risorse, residenze creative ed ospitando ogni volta il debutto dei loro spettacoli nel contesto del Festival. Hangartfest ha deciso di offrire tale possibilità a Lucia Mauri, coreografa emergente del nostro territorio che fonda la sua ricerca sulle nuove tecnologie e sulla poetica dello sguardo e Michele Ifigenia Colturi, coreografo milanese che centra invece il suo lavoro sul tema del mito.

Sempre Cioffi ha voluto ufficializzare il nuovo comitato artistico che si affiancherà alla direzione e che sarà composto da Paolo Paggiresponsabile per Hangartfest delle Nuove tecnologie e curatore delle rassegne video e i programmi di sensibilizzazione e Masako Matsushita che si occuperà dei progetti speciali formativi, di mentoring e audience engagement.

Questi ultimi sono intervenuti presentando il progetto annuale di sensibilizzazione Territori dello Sguardo rivolto a studenti e pubblico generico che va ad indagare la relazione tra le arti visive e quelle performative e Occhi da marziani, progetto dedicato più nello specifico alla danza contemporanea e nato con il preciso intento di far compiere ad un gruppo di spettatori appassionati un percorso di visione critica, condivisone e approfondimento, accompagnati da critici e operatori esperti e a stretto contatto con i coreografi residenti al Festival.

Sono anche intervenuti Ilaria Rossano, coordinatrice del Liceo Coreutico Marconi, per parlare della collaborazione oramai consolidata con Hangartfest grazie ad una serie di progetti che negli anni hanno coinvolto gli allievi della scuola. A prendere parola anche Giosi Sampaolo ed Elisa Ricagni della Compagnia Hunt attiva nelle Marche, che coprodurrà con Hangartfest la coreografa Lucia Mauri. 

Cioffi ha anche citato, tra le altre collaborazioni, quella con la Scuola del Libro per la realizzazione della grafica della XXII edizione del Festival e con la CTE Casa delle Tecnologie Emergenti, coinvolta assieme all’azienda DeepReality in alcuni progetti di Hangartfest rivolti alle nuove tecnologie.

L’incontro si è concluso ricordando l’evento di martedì 29 aprile, ore 21.00, alla Maddalena, organizzato da Hangartfest per la Giornata Internazionale della Danza istituita dal CID-UNESCO, con Young Up!, la piattaforma per aspiranti coreografi under 25 che ha per scopo quello di incentivare la creatività dei giovani del territorio. La piattaforma offre loro la possibilità di portare in scena delle brevi coreografie originali in un contesto qualificato. Il successo della proposta ha segnato per il pubblico il tutto esaurito.

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