Hangartfest, dal 5 al 21 settembre a Pesaro: 24 eventi per la XXII edizione

Dal 5 al 21 settembre 2025 Pesaro ospita la XXII edizione di Hangartfest, il festival internazionale di danza contemporanea che quest’anno presenta 24 appuntamenti tra debutti assoluti, prime nazionali, anteprime, coproduzioni, progetti speciali e eventi diffusi sul territorio.

L’apertura sarà affidata, in prima nazionale, a HONEYMOON dello svizzero Sebastian Zuber, frutto della collaborazione tra Hangartfest e il TanzHaus di Basilea. 

Dalla Svizzera arriva anche HIGH SEASON della Compagnia Linga di Losanna, mentre il progetto speciale BIANCO S vedrà l’installazione di micro sculture di Antonella Sabatini dialogare con la performance di Masako Matsushita, che cura anche la regia, e i testi di Laura Pugno. 

Tra le coproduzioni in debutto figurano ATTEONE di Michele Ifigenia Colturi, OSOM – OUT OF SIGHT, OUT OF MIND? di Lucia Mauri e IL SALE E IL PANE di Marisa Ragazzo e Omid Ighani, insieme all’atteso KoR di Olimpia Fortuni e Michela Paoloni e all’anteprima di THE GREAT CUCUMBER di Mario Coccetti.

Non mancano le nuove proposte della rete Giacimenti con titoli come CLUB, VACUUM, ARSURA, RMX ed EVES, tutte presentate nello spazio de La Maddalena, che si conferma fulcro del festival dopo il recente potenziamento dell’impianto audio e l’allestimento di teli fonoassorbenti e oscuranti.

Hangartfest 2025 sarà anche un festival diffuso, portando spettacoli in luoghi iconici come il Museo Nazionale Rossini (con MUSE di Marta Bevilacqua), Palazzo Gradari (con GOOD VIBES ONLY e FITTING) e la Villa Imperiale (con ELASTIC EMPATHIC). 

Due eventi speciali porteranno la danza sugli Appennini, a Piobbico e Lunano, in collaborazione con il Festival di Micro Architettura.

La chiusura, il 21 settembre, sarà affidata all’ironia di INSECTUM IN PESARO di Silvia Gribaudi e Tereza Ondrovà, per un finale che conferma la vocazione di Hangartfest a coniugare innovazione, contaminazione e valorizzazione del patrimonio culturale di Pesaro.