Grandi nomi e nuovi linguaggi: la stagione 2025/2026 del Teatro Sanzio di Urbino

Otto appuntamenti da ottobre 2025 ad aprile 2026 compongono la nuova stagione del Teatro Sanzio di Urbino, realizzata dal Comune di Urbino e dall’AMAT con il sostegno della Regione Marche e del Ministero della Cultura. 

Un cartellone che affianca grandi nomi della scena italiana, riletture di classici, nuove scritture teatrali e produzioni originali.

L’apertura è fissata per il 19 ottobre con Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard: protagonisti Francesco Pannofino e Francesco Acquaroli, accompagnati da Paolo Sassanelli e diretti da Alberto Rizzi. 

Un riallestimento che trasforma l’universo di Shakespeare in una farsa filosofica tra comicità inglese e commedia dell’arte.

Il 20 novembre Anna Valle e Gianmarco Saurino sono al centro di Scandalo, testo originale scritto e diretto da Ivan Cotroneo, che affronta il tema dei pregiudizi di genere in una commedia brillante e contemporanea. 

Il 2 dicembre Cesare Bocci e Vittoria Belvedere portano sul palco Indovina chi viene a cena, classico dal forte messaggio sociale sull’interculturalità e la convivenza.

Il nuovo anno si apre il 23 gennaio con La Fornarina. La sposa segreta di Raffaello, con Giulia Bellucci diretta da Giacomo Ferraù: una narrazione viva e multiforme ispirata alla celebre storia d’amore tra Raffaello e Margherita Luti. Il 20 febbraio spazio alla danza con Cosmos della Evolution Dance Theater: un viaggio immersivo tra scienza e sogno, tra luce e ombra.

Il 18 marzo arriva Un sogno a Istanbul, ballata teatrale tratta dal romanzo di Paolo Rumiz, con Maddalena Crippa e Maximilian Nisi, musiche di Mario Incudine e regia di Alessio Pizzech: una riflessione sull’identità europea tra passato e presente. 

L’8 aprile è il momento di Non si sa come di Luigi Pirandello, con Franco Branciaroli per la regia di Paolo Valerio: un’indagine spietata dell’inconscio umano.

La stagione si chiude il 21 aprile con Fred! di e con Matthias Martelli, omaggio teatrale a Fred Buscaglione con musiche dal vivo e regia di Arturo Brachetti: un racconto brillante e poetico su uno dei personaggi più eccentrici della cultura italiana.

A completare il programma tornano le rassegne collaterali “Andar per fiabe”, dedicata alle famiglie, “La città in scena” con la compagnia dialettale urbinate e “TeatrOltre”, festival di teatro contemporaneo multidisciplinare di cui Urbino è storica capofila.

Vendita nuovi abbonamenti dal 14 al 16 ottobre presso il botteghino del Teatro (tel. 0722 2281). 

Informazioni su www.amatmarche.net e allo 071 2072439. 

Gli spettacoli iniziano alle ore 21, la domenica alle 17.