Gradara ospita "Presente Cinese": l'arte contemporanea della Cina in mostra alla Rocca e al Museo MARV

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Sarà inaugurata venerdì 18 luglio 2025, alle ore 18:00, nella Sala dell’Anticapella della Rocca Demaniale di Gradara, la mostra “Presente Cinese: espressioni nell’arte contemporanea”, promossa da Madeinartgallery di Milano con il patrocinio del Comune di Gradara, della Rete Museale Marche Nord e del Museo MARV.

L'esposizione rappresenta l’ultimo capitolo di un progetto itinerante che ha già fatto tappa ad Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, e porta nel cuore di uno dei borghi più suggestivi d’Italia uno spaccato intenso e attuale dell’arte cinese contemporanea.

Curata da Maurizio Fava (Feu!Lab Art Gallery, Jesi), in collaborazione con Mauro Luminari (Progetto Creativo), la mostra propone le opere di importanti artisti internazionali: Xu De Qi, Song Yongping, Zhang Hong Mei, Luo Zhi Yi, Qian Wu, Xing Junqin, Xiao Lu, Ma Yuan e Chen Wenling.

Le loro creazioni spaziano tra pittura, scultura, installazione e performance, componendo un mosaico espressivo che racconta la Cina contemporanea, sospesa tra la forza della tradizione e il dinamismo della modernità.

La tappa di Gradara si articola in due sedi: la Rocca Demaniale, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 (chiusura biglietteria ore 18:15), e il Museo MARV, aperto da giovedì a domenica con orari serali in luglio e agosto (18:00–23:00) e pomeridiani in settembre (15:00–19:00).

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Generale di Commercio Italo-Cinese – sezione Adriatico e con l’Associazione Generale Donna Cinesi di Rimini Italy, e si inserisce nel percorso di valorizzazione culturale sostenuto anche da PNRR e fondi ministeriali.

«La mostra rafforza la vocazione internazionale di Gradara», afferma il sindaco Filippo Gasperi, «e conferma l’efficacia del dialogo tra tutela del patrimonio storico e apertura al contemporaneo».

Per Luca Baroni, direttore della Rete Museale Marche Nord, Presente Cinese rappresenta «una tappa fondamentale per consolidare Gradara come polo culturale d’eccellenza a livello regionale e oltre».