Cultura
giovedì 28 agosto 2025
Gradara, il progetto di rigenerazione del borgo punta sulla musica e sull’artigianato rinascimentale
newsIl percorso di rigenerazione del borgo di Gradara, sostenuto dal programma PNRR “Attrattività dei Borghi Storici” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, continua nel segno della musica e dell’artigianato storico-artistico. Dopo l’apertura dello scriptorium del calligrafo nella torre dell’Orologio, il progetto entra ora in una nuova fase con l’avvio dei lavori alla Rocchetta poligonale, destinata a ospitare un laboratorio di liuteria e un museo dedicato agli strumenti musicali.
Come sottolinea il sindaco di Gradara, Filippo Gasperi, le iniziative legate alla musica rinascimentale e barocca stanno assumendo un ruolo centrale: dai laboratori di ricostruzione di strumenti antichi con tecniche tradizionali, ai percorsi di formazione per musicisti. In questo solco si inserisce la masterclass internazionale “Il Musico Perfetto”, organizzata per il terzo anno consecutivo dal Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza in collaborazione con Palma Choralis e Umbria Lucis Ensemble, ospitata dal 17 al 23 agosto negli spazi della Rocca di Gradara.
La settimana di studi si è conclusa con il saggio finale nel Cortile d’Onore e con una lezione-concerto nella Chiesa del Santissimo Sacramento, che ha permesso di riscoprire anche l’organo Callido del Settecento, uno dei gioielli del borgo. Il coordinamento delle attività musicali è affidato al maestro Fabrizio Lepri con il supporto di un comitato scientifico che coinvolge università italiane e internazionali, tra cui Urbino, Venezia, Edimburgo e Innsbruck, oltre al Conservatorio di Vicenza.
Gli studenti hanno avuto l’occasione di suonare strumenti filologicamente ricostruiti, come le viole da gamba modellate sugli affreschi cinquecenteschi di Ferrara. Una parte di questo percorso approderà anche in radio: venerdì 29 agosto su Rai Radio 3, all’interno del programma “Suite Festival dei Festival”, Fabrizio Lepri e Philippe Pierlot eseguiranno brani rinascimentali con le stesse viole da gamba, in un concerto registrato a Sansepolcro.