Cultura
lunedì 15 settembre 2025
Fermignano, successo per la prima edizione del Festival "Suono Futuro"
newsSi è conclusa a Fermignano (PU) la prima edizione del Festival «Suono Futuro», che da giovedì 11 a sabato 13 settembre ha portato la musica contemporanea negli spazi suggestivi dell’Ex Lanificio Carotti, nel segno del tema “Liberazioni”.
Promosso da Orchestra Olimpia e ideato da Roberta Pandolfi, Raffaele Damen e Danilo Comitini, il festival ha celebrato la libertà dalle convenzioni musicali e spaziali, con tre serate che hanno visto protagonisti artisti di rilievo internazionale.
Ad aprire la rassegna è stato il pianista italo-olandese Erik Bertsch, che ha proposto musiche di Murail, Stroppa, Nono e Lim, eseguendo in prima italiana Transcendental Étude della compositrice Liza Lim, dedicato alle donne iraniane del movimento “Donna, Vita, Libertà”.
Il 12 settembre, la percussionista Viviana Garbetta e l’attrice Pamela Olivieri hanno presentato il melologo Invisibili della giovane compositrice Maria Placido, commissionato dal festival e proposto in prima assoluta, dedicato alla memoria delle donne partigiane.
Gran finale sabato 13 settembre con il fisarmonicista Claudio Jacomucci, che ha eseguito brani della compositrice greca Aspasia Nasopoulou e proprie composizioni tra cui Le Città Invisibili, Skywave e Fischia il vento, scritto per «Suono Futuro» e ispirato al canto partigiano.
«Siamo orgogliosi della risposta del pubblico – ha dichiarato Roberta Pandolfi – che è andato crescendo di sera in sera. Ringraziamo gli artisti, la Fondazione Ex Lanificio Carotti con la famiglia Pagliardini, Imab Group S.p.A., il fotografo Silvano Bacciardi e l’ANPI, che ha partecipato con una numerosa delegazione».