Cultura

sabato 04 maggio 2024

David di Donatello, 7 premi a "Io capitano" di Garrone e 6 a "C'è ancora domani" della Cortellesi

David di Donatello, 7 premi a "Io capitano" di Garrone e 6 a "C'è ancora domani" della Cortellesi

di Rai News

La 69ma edizione dei David di Donatello ha visto il trionfo di ‘Io capitano’ di Matteo Garrone, che si è aggiudicato sette premi, e di ‘C’è ancora domani' di Paola Cortellesi che di premi se ne è aggiudicati sei. Cinque per ‘Rapito’ di Marco Bellocchio. 

La serata si è aperta con un omaggio a Federico Fellini: una coreografia di Luca Tomassini che rende omaggio al grande regista riempie lo studio, accompagnata dalla voce di Fellini. Subito dopo Mahmood ha eseguito 'Tuta Gold' dando inizio alla serata. Un ideale passaggio di testimonial tra la più grande manifestazione musicale italiana, Sanremo, e la più importante cerimonia italiana per il cinema.

David per il miglior film va a ‘Io capitano’ di Matteo Garrone

Il David di Donatello 2024 il miglior film va a 'Io capitano' di Matteo Garrone che conquista così ben sette premi superando 'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi (6) e 'Rapito' di Marco Bellocchio (5).

Premio alla miglior regia a Matteo Garrone per ‘Io Capitano’

E' Matteo Garrone il miglior regista della 69.ma edizione dei David di Donatello per il film 'Io capitano', premiato da Elena Sofia Ricci. "Questo film racconta le storie di chi non  viene ascoltato - spiega il regista romano - è stato fondamentale fare questo film con chi ha vissuto realmente quella odissea contemporanea. Anche sul set ho avuto la  fortuna di lavorare con le comparse che avevano fatto quel viaggio e mi aiutavano e mi sono ritrovato spesso a codirigere con loro. Mi sono sentito regista ma anche  spettatore", dice ancora Matteo Garrone."Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno fatto il film con me, anche gli attori Seydou Sarr e Moustapha Fall - prosegue - e se il film  è arrivato così lontano è grazie alla loro interpretazione straordinaria e intensa e vera", dice. Quindi un appello: "Credo che nelle scuole si ora di iniziare a insegnare cinema perché è importante che arrivi ai giovani". 

Miglior attrice protagonista: Paola Cortellesi, C'è ancora domani

Va a Paola Cortellesi il David per la migliore attrice protagonista. “E' tutto un magna magna - ha detto salendo sul palco per ritirare il quinto premio della serata al suo film - ringrazio la regista (lei stessa) che mi ha raccomandata!”.

Miglior attore protagonista: Michele Riondino, Palazzina Laf di Michele Riondino

Il David di Donatello 2024 per la miglior attore protagonista viene consegnato da Eleonora Giorgi a Michele Riondino per il suo film di cui è anche regista, 'Palazzina Laf'.  "Quest'anno Taranto è presente ai David con tanti film girati in Puglia e in città. Siamo cresciuti con l'idea che non c'è altra industria che l'acciaieria. Il cinema è altra cosa, non vuole essere un'alternativa ma puo' essere una prospettiva", dice l'attore e regista.

Miglior attrice non protagonista: Emanuela Fanelli, C'è ancora domani

Il David di Donatello 2024 per la migliore attrice non protagonista va a Emanuela Fanelli per C'è ancora domani.

"E' un onore partecipare con queste colleghe meravigliose. Sembrano frasi fatte ma è la verità. Non credevo di vincere. Grazie con tutto il cuore a Paola Cortellesi e per avermi reso un pezzettino in una cosa così grande che è diventato il tuo film, diventato così grande perché lo hai fatto tu", ha detto ritirando il David di Donatello come miglior attrice non protagonista di 'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi. "Un saluto alla mia famiglia, ai miei genitori che adesso sono in lacrime sul divano", ha aggiunto.

Miglior attore non protagonista: Elio Germano, Palazzina Laf di Michele Riondino

Il David di Donatello 2024 per il miglior attore non protagonista va a Elio Germano per Palazzina Laf. Le altre candidature in lizza erano: Adriano Giannini ('Adagio'), Giorgio Colangeli ('C'è Ancora Domani'), Vinicio Marchioni ('C'è Ancora Domani'), Silvio Orlando ('Il Sol Dell'Avvenire). Elio Germano ha chiamato sul palco Michele Riondino, candidato con lo stesso film a miglior attore protagonista.

"Volevo condividere questo premio con Michele Riondino che invito sul palco. Questo film è stato un po' una lotta. Anche noi andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo film che parla di lavoro, una cosa un po' dimenticata dal cinema, possa interessare". 

"Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto altrui - aggiunge Germano, al suo quinto David di Donatello - i film aiutano a farci guardare le cose se non possono cambiarle".  "Sono io a ringraziare Elio, il cast e la troupe. Un lavoro molto condiviso", ha detto il regista al fianco dell'attore.

David del pubblico: Paola Cortellesi, C'è ancora domani

Ed è la protagonista annunciata della serata dei David di Donatello, Paola Cortellesi, la prima a salire a ritirare una statuetta per 'C'è ancora domani', il David del pubblico. "Gli spettatori siamo noi, siamo tutti e mi piace pensare che tra loro ci sia di tutto, anche chi non la pensa come me. Grazie ai 5 milioni di persone che sono uscite di casa, hanno cercato parcheggio e pagato il biglietto per vedere il mio film", dice l'attrice e regista romana.

Miglior sceneggiatura originale: C'è ancora domani di Paola Cortellesi

Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi vincono il premio per la Miglior sceneggiatura originale per il film C'è ancora domani. Vincono su Il sol dell'avvenire  (Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia  Santella), Io capitano (Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo  Ceccherini, Andrea Tagliaferri), La chimera (Alice Rohrwacher) e  Palazzina Laf (Maurizio Braucci, Michele Riondino).

David Speciale a Vincenzo Mollica

Una standing ovation della platea del  teatro 5 di Cinecittà ha salutato Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale alla 69ma edizione dei David di Donatello. Il grande giornalista emozionato ha ringraziato il pubblico, ricordando prima  Fellini ("Aveva l'età della persona con cui parlava, era straordinario"), e poi Lello Bersani ("Mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse"). E sulla cosa che maggiormente lo ha mosso durante le interviste della  sua vita, Mollica non ha avuto dubbi: "Mi sveglio con la curiosità, senza la curiosità sarebbe un casino", ha detto tra gli applausi. E  ancora: "Bisogna saper ascoltare". "Se la cecità ti lasciasse per un  attimo, cosa vorresti vedere"?, gli ha chiesto Carlo Conti. "Mia moglie e mia figlia", ha detto commosso Mollica. Il giornalista ha poi ringraziato tra gli altri il tg1, la Rai e Lello Bersani, "che mi ha  insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non  potrò mai dimenticare".



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