Daniele Vimini si dimette dalla presidenza del Rossini Opera Festival: "Scelta per rispetto dell'istituzione"

Il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza del Rossini Opera Festival, ufficializzate questa mattina. 

Una decisione maturata in vista della sua candidatura al Consiglio regionale delle Marche e motivata dalla volontà di non sovrapporre un ruolo di prestigio e visibilità culturale con quello di candidato politico.

«Ho ritenuto giusto – ha dichiarato – dimettermi prima dell’inizio della nuova edizione, per il bene del Festival e dell’Istituzione che lo regge». 

Vimini ha ringraziato il sindaco Andrea Biancani, che poche settimane fa lo aveva riconfermato nell’incarico, e l’ex sindaco Matteo Ricci, per avergli affidato questo ruolo negli ultimi anni. 

Il presidente naturale del ROF, come da statuto, sarà ora lo stesso Biancani.

Nel suo messaggio di congedo, Vimini ha espresso gratitudine verso il direttore generale Cristian Della Chiara, i consiglieri di amministrazione, i direttori, i revisori e tutti coloro che compongono «la macchina quasi perfetta» del Rossini Opera Festival. 

Un ringraziamento particolare è andato anche ai sovrintendenti Gianfranco Mariotti ed Ernesto Palacio, figure che hanno segnato due fasi importanti nella storia recente del Festival.

«Resterò sempre vicino al ROF, con il cuore», ha concluso Vimini, augurando buona fortuna a tutti e ribadendo il suo amore per l’evento simbolo della cultura pesarese: «Viva Rossini, viva il Rossini Opera Festival!».