Cultura
martedì 11 agosto 2020
Dal 16 al 23 agosto a Pesaro torna la Gavardiana: storica manifestazione d'arte nata nel 1963

di Quartiere 1 - Centro Storico Pesaro
Dal 16 al 23 agosto 2020 nel cuore del centro storico di Pesaro, la storica manifestazione d'arte proposta ininterrottamente dal 1963 al 1988 e tornata a vivere nel 2015.
XXXI edizione, patrocinata e organizzata tra Comune di Pesaro, Assessorato alla Bellezza e Consiglio di Quartiere 1 Centro Storico, in collaborazione con Macula - Centro Internazionale di Cultura Fotografica, lo scultore Carlo Mari e il pittore Ennio Buonanno.
Non era scontato essere qui quest’anno, i mesi difficili e drammatici che abbiamo passato da marzo, in una primavera di paure e dubbi mentre la pandemia batteva forti i suoi colpi, hanno messo in discussione anche la nostra mostra, ma tra la volontà dell’Amm.ne di confermare questo appuntamento nel calendario 2020 e poi l’esperienza divertente ed esaltante della Gavardiana on-line, che ha visto sui social (Pagina Facebook della Gavardiana e piattaforma di Casa Pesaro) per 10 settimane da fine maggio, presentare 36 artisti tra video, opere e narrativa, è prevalsa la volontà di tornare a esserci, nelle strade e tra la gente, con il nostro contributo collettivo e personale di speranza e passione per l’arte che si unisce collettivamente alla ripartenza sociale e culturale della nostra amata città.
Quest’anno la rassegna vedrà l’esposizione delle opere di 33 artisti tra pittura, scultura e ceramica e si snoderà nel cuore del centro storico tra via Gavardini, il piccolo cortile di Palazzo Gradari e la corte di Palazzo Mazzolari Mosca.
La Pittura con 26 autori si snoderà tra via Gavardini e palazzo Mazzolari/Mosca mentre 7 tra ceramisti e scultori saranno ospitati nel cortile piccolo di palazzo Gradari.
La Gavardiana nasce nel 1963 su iniziativa di un gruppo di artisti denominato Il Camaleonte tra cui Claudio Cesarini, Emma Corvo, Franco Fiorucci, Mili Alfideo, Paola Ranocchi, Francesco Romoli e Massimo Dolcini. Per molti anni costituì un punto di riferimento della vita culturale cittadina dove i giovani autori si confrontavano con i maestri più affermati e con il pubblico. Dopo la pittura negli anni seguenti arrivarono poi la scultura, la ceramica e con la prima edizione del nuovo millennio la fotografia grazie alla collaborazione di Macula.
Macula quest’anno non presenterà una mostra di autori ma proporrà invece un'installazione interattiva dal titolo VORREI CHE FOSSE_ GAVARDIANA, dove si invita il pubblico a immaginare la Gavardiana di domani, cogliendo l’occasione per riflettere sul rilancio, sul futuro e sul potenziale ancora inespresso della manifestazione, sulla sua possibilità di coinvolgere anche altri soggetti (scuole, giovani artisti ecc.), discipline artistiche e nuovi spazi espositivi del nostro centro storico. All'interno della Sala “Osmilde Gabucci” di via Gavardini 3 verranno allestite 3 gigantografie della via simbolo dell'evento (via Gavardini), ripresa dallo stesso punto di vista in tre periodi diversi: nelle prime edizioni degli anni Sessanta, in una recente edizione e così come appare oggi astratta e senza allestimenti. Ai visitatori sarà possibile scrivere un pensiero su di un adesivo con la scritta "Vorrei che fosse" da apporre sull’ultima gigantografia, per un contributo “aperto” e dal “basso”.
L'inaugurazione è prevista per domenica 16 Agosto alle ore 18,30 presso la corte di Palazzo Mazzolari Mosca.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dal 16 al 23 Agosto, dalle ore 18,30 alle ore 23,30.
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