Cultura

lunedì 11 maggio 2020

Cultura e spettacolo, Biancani: "Primo stanziamento di oltre 500 mila euro per i lavoratori e per la messa in sicurezza degli ambienti"

Cultura e spettacolo, Biancani: "Primo stanziamento di oltre 500 mila euro per i lavoratori e per la messa in sicurezza degli ambienti"

di Andrea Biancani, consigliere regionale

«Un primo passo importante per aiutare un settore in grossa difficoltà, perché la cultura resta una risorsa fondamentale per progettare il futuro». Così il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd) commenta il nuovo Programma annuale della cultura 2020, il documento, di cui è relatore, che definisce le risorse per musei e istituzioni culturali, per i settori arte, spettacolo, musica, teatro, cinema, arti contemporanee. Il Programma, a seguito del lockdown, è stato integrato e aggiornato, con il parere favorevole all'unanimità della Prima commissione. «La commissione affari istituzionali e cultura – spiega Biancani – ha recepito quanto emerso dal confronto tra gli operatori, il Consorzio Marche spettacolo, presieduto da Daniele Vimini, e la Regione, adeguando le azioni di sostegno al quadro emergenziale e ai provvedimenti statali. E' stato un lavoro complesso e un primo risultato concreto è l'istituzione di un Fondo regionale di emergenza di oltre 500 mila euro, derivante dalla rimodulazione di risorse per attività non più realizzabili, con l'intenzione di incrementarlo in futuro». Il FEC (fondo emergenza cultura) potrà essere utilizzato per le spese di messa in sicurezza dei luoghi di fruizione dell'arte e dello spettacolo (sanificazione, acquisto di dotazioni e di dispositivi, progettazione di allestimenti compatibili con il distanziamento sociale), e per sostenere le categorie del comparto particolarmente fragili, «in particolare – spiega Biancani – i lavoratori intermittenti e a chiamata non compresi nel decreto “Cura Italia”, che spesso sono anche organizzatori di piccoli eventi. Queste azioni si aggiungono allo stanziamento di 20 milioni di euro annunciato dal Ministro Franceschini per aiutare le realtà che non hanno accesso al contributo ordinario del Fondo unico per lo Spettacolo». «Il pacchetto di modifiche al Programma 2020 – aggiunge - è stato pensato non solo per sostenere il presente, ma anche per salvaguardare il futuro, confermando le risorse di oltre 11 milioni di euro per poli museali, archivi, biblioteche, associazioni, ma semplificando le procedure per ottenere i finanziamenti. Per quanto riguarda i festival, le rassegne, le mostre, gli spettacoli e tutte le iniziative incluse nei bandi è stato proposto un aumento della quota di finanziamento regionale pari al 60%, l'abbassamento dei tetti di spesa per l'ammissibilità dei progetti, con la possibilità di estenderne la durata nel 2021, l'anticipazione massima dei finanziamenti e a una rendicontazione più flessibile.». Per il capitolo “Grandi eventi”, «tra quelli per i quali abbiamo mantenuto le risorse ci sono nella nostra provincia le celebrazioni di Raffaello a Urbino, le iniziative per Dante Alighieri in programma a Gradara, il Rossini Opera Festival e la Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro». Dal punto di vista dell'innovazione, il Programma prevede per tutti i settori il sostegno alla valorizzazione digitale e agli eventi on-line. «Dall'inizio dell'emergenza – afferma Biancani - per proseguire il dialogo con il pubblico sono stati riversati nel web archivi, tour virtuali, concerti in streaming. Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza e sostenere l'apertura alla digitalizzazione, disegnando nuovi scenari, ma senza accantonare l'esperienza reale e la socialità della cultura. Ringrazio – conclude - l'assessore Moreno Pieroni per aver costituito il tavolo di confronto e la Prima Commissione, in particolare il presidente Giacinti, i consiglieri Minardi e Urbinati e il vicepresidente Maggi, per aver condiviso le modifiche e la scelta di approvarle in tempi molto rapidi».

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