Cultura
martedì 18 maggio 2021
Con Il Violino e La Selce, Battiato portò a Fano il meglio della musica contemporanea

di Luca Petinari
Tra il 1996 e il 2004 si è compiuto un piccolo miracolo musicale chiamato Il Violino e La Selce, un festival con base a Fano (ma dislocato anche in altre città delle Marche) diretto da Franco Battiato. Il maestro, scomparso oggi all'età di 76 anni, portò nel comune in provincia di Pesaro e Urbino il meglio della musica sperimentale e contemporanea di quel periodo.
Coldplay, Bjork, Lou Reed, PJ Harvey e Alanis Morrissette per dirne alcuni altisonanti, ma anche Coil, Plaid, Steve Reich, Mouse On Mars e Pan Sonic per dirne altri più sotterranei ma comunque innovativi. Oltre alla partecipazione fissa dello stesso Battiato.
Purtroppo Il Violino e La Selce venne cancellato con un colpo di spugna, diviso tra un pubblico entusiasta della proposta e dell'attrazione turistica e un altro più disilluso, che vedeva nella direzione "troppo" sperimentale del festival uno spreco di denaro pubblico.