Cultura
mercoledì 23 settembre 2020
"Castelli d’Aria", presentata la XIV edizione: itinerari organistici nella Val Metauro per valorizzare strumenti e territori

di Ufficio Stampa
Dopo il concerto di apertura di domenica scorsa a Montevecchio di Pergola, dove l’organista Irene De Ruvo si è esibita nella Chiesa di San Giuseppe su uno dei più antichi e pregiati organi delle Marche, la XIV edizione del festival “Castelli d’Aria – Itinerari organistici nella Val Metauro” prosegue con altri sei concerti, valorizzando come sempre l’inestimabile patrimonio organistico di cui è ricco il territorio provinciale. “Basti pensare – ha evidenziato il direttore artistico Giovannimaria Perrucci nella conferenza stampa di presentazione in Provincia - che solo nella diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola gli organi storici sono oltre 50, di cui circa la metà funzionanti in seguito a restauro filologico o semplice manutenzione ordinaria. La maggior parte degli strumenti è riconducibile alla scuola organaria veneto – marchigiana, che fa capo ai veneziani Pietro Nacchini e Gaetano Callido, anche se non mancano preziose opere di autori provenienti da altre regioni italiane. Oltre a farsi portavoce della sonorità di questa importante testimonianza culturale, il festival ‘Castelli d’Aria’ contribuisce a valorizzare i luoghi che ospitano gli organi storici, in collaborazione con i Comuni e le chiese a cui appartengono. Dal prossimo anno – ha aggiunto Perrucci - vorremmo realizzare un format che preveda anche visite guidate nei luoghi dove si terranno i concerti, intanto sperimenteremo questa formula nell’appuntamento del 18 ottobre a Saltara”.
IL VALORE EMOZIONALE
Promosso dall’associazione culturale “Il Laboratorio Armonico” di Fano in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, il festival è sostenuto dalla Regione Marche (assessorato alla Cultura) e dai Comuni ospitanti gli eventi (Cagli, Colli al Metauro, Fano, Pergola, San Lorenzo in Campo e Terre Roveresche), con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino, della Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola, di “Flaminia Nextone DCE della Via Flaminia”, del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale delle Pro loco d’Italia) e dell’Istituzione Teatro comunale di Cagli.
“Credo molto nel valore emozionale della musica – ha sottolineato il presidente dell’Orchestra sinfonica ‘G.Rossini’ di Pesaro Saul Salucci -, il concerto d’organo è un’esperienza che coinvolge molti sensi, fa vivere emozioni fortissime”. Presente alla conferenza stampa anche il vicesindaco del Comune di Terre Roveresche Claudio Patregnani, che ha evidenziato come il pubblico che assisterà al concerto in programma il 25 ottobre a Barchi, nella Collegiata di Sant’Ubaldo, a cura dell’organista Matteo Venturini esibitosi nelle più importanti cattedrali del mondo, “potrà godere delle atmosfere magiche sia del luogo, che rappresenta una vera e propria pinacoteca, sia dell’organo, un ‘Callido’ del 1786”.