Cultura
venerdì 01 settembre 2023
A Casa Bucci dal 3 settembre al 5 novembre la mostra "La Gola e Gianni Sassi fra Pesaro e le Marche"

di Ufficio Stampa
Un’attesa apertura quella di Casa Bucci, nell’ex laboratorio dove è custodito anche l’archivio storico del ceramista pesarese. Una vocazione alla catalogazione e archiviazione, quella della famiglia Bucci, che ha permesso di raccogliere memorabilia, artwork, materiali cartacei e digitali dell’opera e della vita Gianni Sassi a cui è dedicata la mostra "La Gola e Gianni Sassi fra Pesaro e le Marche" (3 settembre - 5 novembre 2023), visionario art director e imprenditore culturale milanese, amico fraterno di Franco Bucci e frequentatore assiduo di Pesaro ospite nella casa di famiglia sul San Bartolo, di cui ricorrono i trent’anni dalla scomparsa (1993).
Una mostra anteprima che anticipa tutte le tematiche che a Casa Bucci e nell’annesso Museo dell’Uso (a cui sarà affidata la cura degli archivi fisici e digitali) saranno trattate: le tecniche di cultura materiale, la condivisione della memoria per dialogare con il futuro. I fondatori, Viviana Bucci e Tommaso Bartolucci (foto sotto), rispettivamente figlia e nipote di Franco, così raccontano: «Vogliamo condividere il più possibile quello che abbiamo conservato, con la città di Pesaro, ma non solo. La nostra sarà proprio una grande Casa dove ricreare quel clima di fermento culturale, di scambio e di conoscenza che la mostra dedicata a Sassi ripercorre».
Gianni Sassi e Pesaro
Un omaggio ad un importante protagonista della scena culturale italiana degli anni 70/90 (a Milano nel 2023 sono già in programma diversi eventi legati alla sua figura), incentrato sul suo forte legame con Pesaro, che ha frequentato per anni e che è stato già oggetto, nel 2013, di “Oltre il territorio”, una importante mostra ai Musei Civici curata da Roberto Pieracini e dedicata a Bucci, Dolcini e Sassi. Molti importanti progetti, anticipatori di tematiche ancor oggi fondamentali, sono infatti nati nelle cene convivio sul Colle San Bartolo, a cui partecipavano intellettuali, poeti, artisti e comunicatori del territorio del calibro di Massimo Dolcini, Eliseo Mattiacci, Paolo Volponi, Gianfranco Mariotti.
La Gola
La rivista “del cibo e delle tecniche di vita materiale” pubblicata dal 1982 al 1988, che ha rivoluzionato la visione del cibo, nata proprio dalle frequentazioni estive pesaresi di Sassi (che già pubblicava la prestigiosa rivista Alfabeta): non a caso la grafica dei primi numeri è firmata dal pesarese Massimo Dolcini, importantissimo graphic designer italiano.
La Gola gettò le basi per la nascita del movimento Slow Food anticipandone le tematiche (fatto riconosciuto pubblicamente da Carlo Petrin in più di un’occasione) e rivoluzionò il format dei mensili specializzati su carta patinata, presentandosi stampata in formato tabloid e su carta da quotidiano e intrecciando i temi trattati in ogni numero fra danza, cucina e storia della cucina, enologia, ambiente, design, architettura, illustrazione, scienza e medicina.
In mostra anche due sezioni speciali:
Arbeit macht frei - La Coop e le ricette dal mondo
-Ricorrono i 50 anni dal primo album degli Area, la cui registrazione iniziò negli studi Fonorama di Milano il 6 luglio 1972, pubblicato nell’anno successivo dalla Cramps Records (acronimo di Clubs, Records, Agency, Management, Publishing, Spettacoli), fondata da Sassi e dal suo socio storico Sergio Albergoni. A sorpresa, in mostra ci sarà una vera e propria “chicca” che riguarda la copertina del disco Arbei macht frei.
-Non potevano mancare le tracce della lunghissima collaborazione di Sassi con la Coop, iniziata nel 1980, per la quale curò decine di libretti di ricette e le mostre Gli Stili del Corpo, anticipando, anche in questo caso, la visione di un consumo colto ed informato.
E ancora:
Le copertine de La Gola
Un viaggio visivo nel raffinato graphic design: quelle della prima serie, formato tabloid, sono firmate da Massimo Dolcini. Gli ampi spazi industriali di Casa Bucci, sono il luogo ideale per ospitare una suggestiva installazione di tutte le copertine a grandi dimensioni.
Le foto de La Gola
Gli still life di Fabio Simion, poetici e curați, con i raffinati oggetti prodotti da Franco Bucci firmati da lui e da Loreno Sguanci, Michele Provinciali, Antonio Marchetti.
I piatti da leggere
Un piatto per la poesia, i piatti del fluxus, i piatti di Milano Poesia, dove la ceramica si fa spartito, pagina di libro, tela di quadro: oggetti che sono il racconto materiale di un rapporto di fraterna progettazione fra Sassi e Bucci.
Intrecci visionari
Opere di artisti, designer, illustratori che hanno partecipato al fermento culturale della famiglia Bucci nell’orbita di Gianni Sassi, tra cui Walter Marchetti, Juan Hidalgo, Jean Jacques Lebel, Cinzia Ruggeri, Andrea Carlo Pedrazzini.
La mostra è sostenuta dal Comune di Pesaro, Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, Fondazione Pescheria, Slow Food Marche, Coop e da Regione Marche e Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro.