Cultura

giovedì 11 luglio 2024

A Casa Bucci dal 14 luglio l'imperdibile mostra "De Bestiarium Naturis di Andrea Carlo Pedrazzini"

A Casa Bucci dal 14 luglio l'imperdibile mostra "De Bestiarium Naturis di Andrea Carlo Pedrazzini"

di Ufficio Stampa

Nell’anno di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, a Casa Bucci si inaugura il 14 luglio la mostra “De Bestiarium Naturis. Disegni fantastici, racconti immaginari e piatti illustrati di Andrea Carlo Pedrazzini”, importante personale, a cura di Viviana Bucci, dedicata ad uno dei più visionari illustratori italiani, collaboratore per anni del geniale imprenditore culturale Gianni Sassi: Andrea Carlo Pedrazzini (Milano, 1958), noto per i suoi lavori per le riviste storiche Alfabeta e La Gola ma anche per il Sole 24 Ore e l’Unità.

In occasione dell’inaugurazione di domenica 14 luglio alle 19 è prevista la lettura, a cura di Silvia Melini, dei recentissimi Racconti Scelti di Pedrazzini, tratti dal volume Il Pianeta Somigliante (2024), legato al bestiario ed esposto a corredo.

“De Bestiarium Naturis”, perfettamente in linea con il concept di Pesaro 2024: “La Natura della Cultura”, è un avvincente safari immaginario fra oltre 400 animali inesistenti, tratti dalla grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli di Pedrazzini; un gigantesco bestiario con centinaia di disegni a tratteggio e ad inchiostro di china a cui l'artista lavora dal 2000 che si espandono in altre opere, letterarie, artistiche e multimediali, a cui si aggiunge la presentazione della serie di sei piatti in grès in tiratura limitata (150 esemplari prodotti da Casa Bucci), con le sue illustrazioni, e la colonna sonora di Leonardo Panni aka Marter, giovane musicista pesarese, appositamente composta per l’evento e diffusa da una sua installazione.

Realizzata con il contributo del Comune di Pesaro, l’esposizione è un progetto di Società dell’Uso Associazione Culturale, nata per diffondere la conoscenza dell’opera del maestro ceramista Franco Bucci, nell’ambito di Tempra 2024, progetto di valorizzazione di oggetti e memoria custoditi a Casa Bucci ma anche della filosofia di vita che ha reso la famiglia Bucci fulcro di incontri tra artisti, creativi e intellettuali, all’insegna dello scambio e della convivialità.

Casa Bucci, la “casa degli archivi” che oltre all’Archivio Franco Bucci (uno fra i più importanti ceramisti e designer del secondo novecento), ospita l’Archivio di Gianni Sassi (noto ideatore della rivista di letteratura Alfabeta nel 1979) continua a tessere un file rouge che unisce memoria del passato e contemporaneità, e lo fa da ultimo con questa grande mostra allestita nei suggestivi spazi che hanno ospitato la fabbrica di ceramica di Bucci per quasi mezzo secolo, una “cattedrale artigiana” dove i visitatori potranno osservare gli animali di Pedrazzini posizionati più in alto con un cannocchiale, per non perdere nessun dettaglio. 

“Da questi sublimi tratteggi, da questo bizzarro-grottesco così finemente coltivato, da questa cultura di inchiostro che ritrova l’etica dell’amanuense, deriva forse anche una speranza: sia, questo nero dai molti neri, il luogo in cui la differenza permane, e i diversi creano, e la diversità si rende poesia.” Antonio Faeti 

Andrea C. Pedrazzini (1958) vive e lavora a Milano

Durante gli studi universitari di estetica e critica d’arte, inizia a lavorare come illustratore. Da subito si orienta verso l’illustrazione editoriale e di qualità, specialmente da quando inizia la collaborazione con Gianni Sassi, direttore di Nuova Intrapresa, che oltre alle famose edizioni musicali della Cramps, curava l’edizione di Alfabeta e La Gola. Ha disegnato principalmente per il Sole 24 Ore e l’Unità, con lunghe collaborazioni, ma suoi disegni sono apparsi anche su Esquire, Millionaire, la Stampa, su numerose pubblicazioni Coop e Slofood, e su vari quotidiani stranieri. Ha collaborato con la rivista di letteratura d’avanguardia Baldus e con l’Autre Journal di Parigi. 

Ha insegnato Semiologia delle Immagini presso l’Istituto Europeo del Design e Illustrazione e Tratteggio presso l’istituto Arte Design Tecnica. Tra il 1998 e il 2002 ha formato, insieme a Umberto Parenti, il sodalizio artistico delle Buioproduzioni, esponendo in varie manifestazioni e gallerie italiane. Contemporaneamente all’attività di illustratore editoriale, a partire dal 2000 lavora al De Bestiarum Naturis, una grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli, che prevede non solo migliaia di disegni ma numerosi testi, pubblicazioni editoriale e piccole produzioni multimediali.

Disegna da anni le copertine della rivista europea di letteratura SUD; ha disegnato copertine di dischi d’avanguardia e lavora spesso per tipi della casa editrice Exòrma.

Dal 2023 collabora, con disegni e articoli, alla rivista di cultura underground Re Nudo. Nel settembre 2023 partecipa con una sua opera al Compleanno Patafisico presso la Stecca 3 a Milano e, nel 2024, viene nominato Uditore Enfiteuta dal Collage de Pataphisique e dall’Ordine della Grande Giduglia. Partecipa ad altre manifestazioni patafisiche in Italia, per esempio Sanremo Patafisica. Nel 2024, partecipa alla XX uscita della prestigiosa rivista-contenitore BAU con una sua opera in 120 copie differenti.  Nel 2024 due mostre importanti – una a Pesaro, grazie a Casa Bucci, e l’altra a Siena, grazie all’Accademia Chigiana - sono state organizzate intorno alle opere del De Bestiarum Naturis. Sta preparando le illustrazioni per due volumi di racconti di autori contemporanei e, per il 2025, una mostra del Gran Bestiario a Ivrea.

DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA 

Spiega Andrea Pedrazzini: «Sei di questi animali troveranno una loro reincarnazione nei piatti creati da Casa Bucci. Saranno “oggetti” stabili che entreranno nelle case delle persone, come nello spirito delle creazioni di Franco Bucci». Da oltre 20 anni Pedrazzini lavora al suo Bestiario, insieme al suo lavoro di illustratore: «è un mondo alternativo: molte storie accompagnano i disegni in una sorta di bestiario morale e politico che analizza la nostra Società. Una operazione complessa di cui sono a due terzi del lavoro che credo completerò nei prossimi due anni». 

«Nel ringraziare per questo lavoro in linea con i temi di Pesaro 2024», aggiunge il vicesindaco Daniele Vimini «sottolineo come l’attività di Casa Bucci sia stata ispiratrice anche di molti dei progetti realizzati per la capitale della cultura. Ne è un esempio la trasposizione delle opere di Pedrazzini nei piatti che diventano oggetti di arredo, ma anche d’uso. E questo è proprio il senso del percorso di questo anno da capitale: recuperare le tradizioni e le buone pratiche per orientarle come elemento di continuità negli anni futuri, quando avverrà il consolidamento di questo importante anno. Un percorso creativo che non si ferma, ma continua». 

Conclude Viviana Bucci «L’allestimento sarà particolarmente originale: dal passaggio in digitale di alcune opere di Pedrazzini ad un mondo di varianti autografe. Ringrazio la vicinanza e la condivisione del nostro lavoro da parte di giovani artisti del nostro territorio: Gianluca Panareo, braccio destro e sinistro della progettazione e delle idee, mio figlio Tommaso e Leonardo Panni, in arte Marter, che accompagna con la sua musica questa mostra in una simbiosi perfetta e affascinante, piena di suoni e suggestioni. Questo perché Casa Bucci valorizza le sue radici, guarda al presente, ma anche al futuro».

De Bestiarium Naturis

Disegni fantastici, racconti immaginari e piatti illustrati di Andrea Carlo Pedrazzini

A cura di Viviana Bucci

Casa Bucci Pesaro, Strada della Romagna, 143, 61121 Pesaro PU

14 luglio – 20 ottobre 2024

Inaugurazione domenica 14 luglio h 19

Evento conclusivo domenica 20 ottobre h 19

Ingresso libero con libera donazione

Orari da giovedì a sabato 10-13 e 17-19,30 / domenica su appuntamento

Info T 335 1389271 - info@casabucci.it - www.casabucci.it

Con il contributo di

Comune di Pesaro

Un progetto di 

Società dell’Uso Associazione Culturale

nell’ambito del progetto Tempra 2024 

Paesaggi sonori

Leonardo Panni Aka Marter 

Comunicazione e allestimenti

Casa Bucci

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Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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