Cultura
martedì 02 novembre 2021
"Brancaleone, viaggio di inizio millennio": dalla residenza al debutto sabato al Teatro Comunale di Cagli

di Ufficio Stampa
‘Brancaleone, viaggio di inizio millennio’ dopo aver conquistato nel 2020 le piazze di San Ginesio e Tolentino, Servigliano e Amandola, Ascoli Piceno e Arquata del Tronto (12 e 13) percorrerà di nuovo le Marche, perché il suo grido che rompe l’indifferenza e porta attenzione sul chi sta pian piano ricostruendo il suo futuro non può mancare.
“Peste, fame e miseria: Brancaleone sfidava tutto e andava avanti, senza perdersi d’animo, cadendo e rialzandosi, ridendo e lottando. Non possiamo che ripartire da lui, dal suo cavallo Aquilante, dalla sua armata, dal suo provarci. Come ognuno di noi tra macerie e Covid” sottolinea Giampiero Solari, direttore artistico dello spettacolo che ha la regia di Paola Galassi e Oscar Genovese.
IL VIAGGIO CONTINUA
Il primo appuntamento va in scena sabato 6 novembre a Cagli, in uno dei più bei teatri dell’entroterra. “Non lo abbiamo scelto a caso, ma – spiega il direttore artistico Giampiero Solari – per il rapporto ‘secolare’ con questa città e il direttore del teatro, Sandro Pascucci. Con lui abbiamo sempre fatto grandi cose, insieme con colleghi del calibro di Palo Rossi. Negli anni abbiamo portato in scena tantissimi spettacoli, di vario genere”.
E così, il viaggio dell’instancabile eroe non poteva che iniziare da Cagli. “Brancaleone ha sempre nuove sfide da compiere. Il suo incedere può sembrare lento, a volte confusionario, ma in realtà sa esattamente dove vuole andare e perché: ha una missione, è mosso dal bene” prosegue Solari.
Il viaggio, iniziato in piena pandemia, ha toccato i comuni del cratere, colpiti dal sisma 2016. Una luce accesa nelle piazze, un momento di leggerezza con la compagnia diretta da Solari. Una missione riuscita, vinta. Ma Brancaleone non può rimanere fermo e con Aquilante, il fido cavallo, ora è pronto a entrare nei teatri delle Marche.
LA RESIDENZA A CAGLI
“Non è facile passare dalle piazze ai palchi dei teatri. Per questo avevamo bisogno di un luogo dove provare con calma. E lo faremo da oggi fino al debutto di sabato 6 novembre a Cagli. Merito di Sandro Pascucci, che è l’inventore a livello nazionale delle residenze, ovvero della possibilità data alle compagnie di avere a disposizione per giorni il teatro dove affinare la recitazione e i dettagli della scenografia”.
Una forma che per Cagli ha sempre significato successo. Tanto che, Solari insieme con la regista Paola Galassi, al suo fianco anche per il Brancaleone, il 29 febbraio 2020 a Cagli aveva portato l’anteprima nazionale del nuovo spettacolo di Frank Matano: “Ma poche ore prima del debutto, fu deciso il lockdown. Un momento drammatico e indimenticabile, con Matano che si esibì solo davanti a noi dello staff, sperando in uno stallo breve. E invece…ecco che Cagli doveva essere il luogo da cui far ripartire il viaggio di Brancaleone”.
La residenza è il valore aggiunto, per chi dopo mesi di blocco riprende il cammino, portando in scena un gruppo numeroso che per Cagli significa anche business visto che una ventina, tra attori e tecnici, dormono in città e utilizzano bar e ristoranti per giorni. “La concentrazione che ha una residenza non c’è da nessuna parte. Si crea un’alchimia, che è fondamentale. Le novità? Le capiremo solo vivendo, e provando, il 6 novembre. Per me, che lavoro molto sula concretezza, non cambiano gli elementi base, ma dobbiamo comprendere al meglio l’uso degli spazi e adattarci”.
LO SPETTACOLO
È prodotto dalla società pesarese GALASSIE SRL che si occupa di ideare e produrre spettacoli. “Un viaggio dal ritmo incalzante, con grandi sorprese, incontri che cambiano, solo apparentemente, la rotta, creando paradossi che rendono il dramma ironico e comico” ribadisce Solari.
Il protagonista, interpretato da Lorenzo Loris, partendo da Norcia, città ferita dal sisma del 2016, intraprende un cammino tra i comuni delle Marche incastonati tra i Sibillini che hanno voglia di rialzarsi dopo il terremoto e dopo la pandemia degli ultimi mesi. Una compagnia di marchigiani, per uno spettacolo made in Marche.
“Il testo ha come base quello che nel 1998 ho utilizzato per la prima messa in scena dell’opera di Monicelli, Age e Scarpelli. Il nostro Brancaleone non porta soluzioni, ma vicinanza e voglia di lottare insieme con un sorriso. Oggi, con i teatri che riaprono, abbiamo pensato a nuovi allestimenti. Anche per noi è una sfida” prosegue il direttore artistico.
“Sui palchi durante la pandemia sono saliti solisti, al massimo coppie. E anche oggi si prosegue su questo stile di spettacolo. Noi siamo riusciti a portare in scena 11 attori, provenienti dal San Costanzo Show e dal mondo del Teatro Stabile delle Marche al tempo diretto da Solari. Attori che oggi, con qualche novità rispetto al primo viaggio nel cratere, tornano insieme a recitare. In sicurezza, rispettando protocolli e disposizioni” proseguono Galassi e Genovese.
Un testo attuale, con musiche arrangiate da Mario Mariani, che porta speranza: “Brancaleone in scena manda anche un messaggio al mondo del teatro: le compagnie possono lavorare. Nel nostro caso con ancora più energia visto che dentro il cuore di noi ci sono le Marche, con le sue ferite e la sua bellezza” conclude Solari.
LA TOURNÉE
‘Brancaleone, viaggio di inizio millennio’ debutta sabato 6 agosto a Cagli alle 21. Poi, in accordo con Amat nell’ambito di Platea delle Marche. Scena d’Autunno, domenica 7 novembre a Fabriano (Teatro Gentile ore 17), 11 novembre a Osimo (La Nuova Fenice 21,15), 12 novembre a Fermo (Teatro dell’Aquila ore 21), 13 San Severino delle Marche (Teatro Feronia ore 21).
INFO E BIGLIETTI PER CAGLI
Platea e Palchi 15,00 € - Loggione e ridotti 10,00 €
Prevendita online su www.liveticket.it/teatrodicagli
Prevendita biglietti a Cagli: Antica Tabaccheria in Piazza Matteotti, 22 - Tel.0721.781881 Botteghino del Teatro il 6 novembre: tel. 0721 781341 – e-mail: botteghino.teatrodicagli@gmail.com MEDIA: per interviste al direttore artistico, alla regista o agli attori, chiamare il 335207813 (Laura Galassi)