Biancani: "Pesaro città di Rossini, il ROF patrimonio mondiale e motore di identità culturale"

“Il Rossini Opera Festival si è appena concluso e ancora una volta ha dimostrato quanto Pesaro sia legata al genio di Rossini e alla sua musica straordinaria, nonché al ROF che ogni anno ci proietta in tutto il mondo”. 

Con queste parole il sindaco Andrea Biancani ha tracciato un bilancio della manifestazione, sottolineando il valore internazionale dell’evento che nell’edizione appena conclusa ha richiamato oltre 15mila spettatori da Paesi come Francia, Germania, Austria, Stati Uniti, Giappone e Svizzera.

Biancani ha parlato di “orgoglio e responsabilità” nel rappresentare la città di Rossini e il suo festival, indicandolo come una straordinaria occasione di promozione e crescita culturale.

Lo sguardo è già rivolto al futuro: dopo la proposta di anticipare gli orari degli spettacoli per favorire la vitalità del centro cittadino, il primo cittadino ha annunciato per il 2026 un progetto di allestimento urbano diffuso, ispirato al modello di Salisburgo con Mozart. 

L’idea è trasformare Pesaro in un grande palcoscenico a cielo aperto, con stendardi, installazioni e immagini che rendano immediatamente riconoscibile la città come patria di Gioachino Rossini e del suo festival.

Un’iniziativa che coinvolgerà il ROF come regia culturale e che punta alla partecipazione anche dei privati, per rafforzare il legame identitario e promuovere in maniera corale il patrimonio musicale e artistico pesarese.