Cultura

domenica 14 giugno 2020

Bande e Cori, Biancani: "Con il decreto spettacolo possono ripartire e la Regione ha confermato i fondi fino al 2021"

Bande e Cori, Biancani: "Con il decreto spettacolo possono ripartire e la Regione ha confermato i fondi fino al 2021"

di Ufficio Stampa

«Con la firma del Presidente Ceriscioli sul decreto spettacolo possono ripartire dal 15 giugno sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere, produzioni liriche, sinfoniche e orchestrali, produzioni teatrali, produzioni di danza». Lo comunica il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), che conferma anche lo stanziamento della Regione per i corsi di orientamento musicale e di educazione permanente. Il decreto appena pubblicato stabilisce le misure per la gestione dell'emergenza e le linee guida comprendono anche le attività delle bande e dei cori. «La musica, il canto e l'aggregazione sociale sono risorse per la coesione di un territorio – rileva Biancani –. Anche se il ritorno alla normalità sarà graduale, è importante continuare a investire nella formazione, nella cultura e nella socialità. Potranno riprendere, nel rispetto di regole precise sul distanziamento e sull'accesso, le attività formative delle bande e dei cori, le prove e anche le esibizioni». I musicisti, si legge nel decreto, dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato, la distanza minima sarà di 1,5 metri; per il direttore 2 metri dalla prima fila di orchestrali. I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file. Solo barriere fisiche, anche mobili, consentiranno di ridurre le distanze. Biancani ricorda inoltre che la Regione Marche nel mese di aprile ha approvato anche per l’anno scolastico 2020/2021 l’organizzazione, il funzionamento e i criteri per erogare i finanziamenti ai Comuni e alle Unioni dei Comuni per i corsi di orientamento musicale e per le attività dei Centri sociali di educazione permanente. «La delibera – spiega – ha stanziato in totale 1 milione e 50mila euro e i fondi regionali consentiranno di coprire le annualità 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, assegnando 350mila a ciascun anno. Viene inoltre prorogata al 31 gennaio 2021 la scadenza per la presentazione della documentazione che attesta i corsi realizzati». I corsi di orientamento musicale, riconosciuti nella legge regionale 21 del 1992, si programmano in cicli triennali e si distinguono in corsi di tipo corale e di tipo bandistico.«Queste realtà – conclude il consigliere regionale - favoriscono il dialogo tra generazioni e rappresentano una preziosa opportunità di conoscenza musicale per tutta la comunità, grazie alla formazione continua per ragazzi e adulti. Ringrazio il presidente Luca Ceriscioli e l'assessore Loretta Bravi per l'attenzione rivolta a queste realtà educative».

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