Cultura

venerdì 16 luglio 2021

L'imperdibile "Anelante" di RezzaMastrella giovedì sera al Parco Miralfiore di Pesaro

L'imperdibile "Anelante" di RezzaMastrella giovedì sera al Parco Miralfiore di Pesaro

di Ufficio Stampa

Leoni d’oro alla carriera per il Teatro 2018 alla Biennale di Venezia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, ovvero RezzaMastrella, un combinato artistico inimitabile nel panorama teatrale contemporaneo, sono attesi giovedì 22 luglio con Anelante a Pesaro sul palcoscenico di Miralteatro d’Estate, seconda rassegna di teatro e musica all’anfiteatro del Parco Miralfiore realizzata su iniziativa del Comune di Pesaro con l’AMAT.

In uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista la carne rituale che esplode e si ribella. Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice. Con la saggezza senile l’adolescente, completamente in contrasto col buon senso, sguazza nel recinto circondato dalle cospirazioni. Spia, senza essere visto, personaggi che in piena vita si lasciano trasportare dagli eventi, perdizione e delirio lungo il muro. Il silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra rumori, graffi e parole risonanti. Il suono stravolge il rimasuglio di un concetto e lo depaupera. Spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale.

“Ci si piega troppo spesso con l’assurdo dietro – afferma Antonio Rezza -, e si fanno i conti dei traumi passati. Così l’essere inferiore cerca conforto nell’impegno civile. E con la morte altrui ritorna l’amor proprio. Tra balli, feste orientali, lutti premeditati ci si libera della solidarietà, pratica aziendale che genera profitto. Anche la cultura con gli occhiali piega il culo. Chi legge un libro è costretto a stare zitto da chi scrive, chi legge compra il suo silenzio, chi compra un libro fomenta e capovolge l’omertà. Ma con la mamma biologica la partita è persa: pelle della sua pelle ma fine della tua”.

“Addio terza dimensione. Esplode il luogo comune – prosegue Flavia Mastrella -, i viventi non si accorgono di essere prigionieri di un monitor, vecchi e giovani, spossati dal desiderio di emergere, ritrovano nel reinventarsi la spietatezza dell’infanzia e la malvagità dell’adulto. L’ Anelante vive confinato tra le muraglie, chiuso nel recinto, senza sporgersi, pretende di conoscere il mondo, lo fa per non accorgersi della vuotezza che gli riempie la vita. Disposto a tutto, per sostenere la gerarchia di sempre usa i sistemi virtuali di cui si è impadronito”.

Anelante è uno spettacolo di Flavia Mastrella, Antonio Rezza, con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio,, Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia, (mai) scritto da Antonio Rezza, habitat Flavia Mastrella, assistente alla creazione Massimo Camilli, luci Mattia Vigo / luci e tecnica Daria Grispino, produzione RezzaMastrella e La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello.

Informazioni e prevendite: Teatro Sperimentale 0721 387548, Tipico Tips 0721 34121, rivendite circuito vivaticket e on line su vivaticket.com. Biglietteria al Parco Miralfiore, ingresso via Respighi 334 3193717 il giorno di spettacolo dalle ore 20 fino all’inizio previsto alle ore 21.

Di seguito la nostra video intervista ad Antonio Rezza andata in onda lunedì 19 luglio


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