Cultura
lunedì 07 ottobre 2019
Apecchio ha registrato un weekend da record con l'alogastronomia

Tre giorni da record. La 37^ edizione della Mostra Mercato del Tartufo – Alogastronomia ha prodotto numeri mai visti. Ad Apecchio, lo scorso weekend lungo, sono passate molte migliaia di persone tra cittadini, turisti, autorità, ospiti. Tantissimi curiosi si sono aggirati tra gli stand e hanno pasteggiato a base di tartufo e birra tra le dodici Cantine Osterie. Sono passati molti personaggi, tra i quali i Re Tartufo Beppe Carletti e Yuri Cilloni e poi Paolo Cevoli, Gianni Ippoliti, Giulia Brandi, Elisa Prioli e altri. Il gruppo di lavoro ha funzionato in toto.
Le dichiarazioni:
Massimo Cardellini, Consigliere delegato al Turismo, Accoglienza Turistica e Alogastronomia del Comune di Apecchio, Assessore al Turismo, alla Cultura e alle Attività Produttive Unione Montana Catria e Nerone: «Il volume delle presenze è la testimonianza del buon lavoro fatto negli ultimi anni. Sarà una bella carica anche per il futuro, siamo già concentrati su una prossima edizione ancora più ricca. Sono sicuro che il connubio birra-tartufo sia una peculiarità della nostra manifestazione, un valore aggiunto, e su questo continueremo a puntare. Tutto è stato curato nei minimi dettagli e la qualità ci ha premiato. C’è stata molta gente al servizio del paese che si è veramente unito, è il risultato maggiore che ci permette di continuare e crescere. La festa è un evento turistico di richiamo per il territorio e un momento dove le persone si mettono insieme per dare il massimo e presentare l’intera offerta che c’è ad Apecchio. Sono contento che le strutture ricettive fossero piene, i numeri sono elevati. E’ il momento di socializzazione più grande, è una enorme soddisfazione. L’obiettivo del mio assessorato è mantenere birra e tartufo tutto l’anno per creare una nuova economia secondaria, abbiamo un brand forte».
Giulia Pazzaglia, Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Apecchio: «Un successo senza precedenti. Una infinità di persone hanno animato e gremito le vie del centro storico. E’ stata una esaltante celebrazione del gusto, dagli abbinamenti di tartufo e birra nei saporiti piatti delle cantine al piacevole connubio delle diverse anime della festa, amalgamate tra loro per offrire a cittadini e visitatori giornate ricche di eventi. Dal buon cibo e buona musica delle serate ad un sabato pomeriggio di cultura, dalle affascinanti mostre nelle sale di Palazzo Ubaldini ad una domenica di divertente intrattenimento per concludere in bellezza con le canzoni dei Nomadi e un caloroso pubblico che ha riempito il centro storico del nostro Comune. Una riconferma che la carta vincente e la direzione da seguire per l'organizzazione delle prossime edizioni é il piacevole connubio delle diverse anime dell’evento, amalgamate tra loro per offrire a cittadini e ai visitatori giornate ricche di appuntamenti. Un ringraziamento di cuore ai cantinieri e a tutti i volontari, che si sono spesi con impegno affinchè fosse una tregiorni unica. Il loro entusiasmo è il cuore pulsante della festa».