Cronaca
mercoledì 26 giugno 2024
Volontariamente raccoglie le cicche di sigarette dalle strade, il "Plauso della Città" ad Alessandro Lunghi
di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha consegnato il “Plauso della città” ad Alessandro Lunghi, «cittadino che si è distinto per l’alto senso civico e un forte attaccamento verso l’ambiente», ha detto Biancani.
«Ho letto la sua storia sulla stampa e mi ha colpito. Quello che fa, raccogliere volontariamente le cicche di sigaretta dalla strada è un’opera ammirevole, di pulizia e decoro della città, e per la salute delle persone. Basti pensare che per la decomposizione di una sigaretta ci vogliono fino a 8 anni – spiega Biancani -. E le microplastiche di cui è composto sono sostanze che neppure i depuratori riescono a trattenere, creando inquinamento ambientale e provocando danni alla catena alimentare umana».
«Ho voluto dare seguito a quanto letto sul giornale consegnando questo riconoscimento ad Alessandro perché vorrei che la sua azione fosse presa da esempio da quante più persone possibile. Sono consapevole che a Pesaro ci sono tanti cittadini che, come lui, compiono queste azioni e con questo riconoscimento simbolico voglio ringraziare tutti i volontari che si prendono cura della città».
E continua: «Invito i cittadini a non girarsi dall’altra parte. Se siamo in tanti a fare come lui la città sarà ancora più bella e accogliente».
A questo incontro il sindaco ha voluto la presenza di Ezio Bracco, presidente di Auser Pantano, che gestisce, con Antonella Giardini, coordinati dal presidente provinciale Massimo Ciabocchi, circa 150 volontari del verde cittadino.
«È un piacere consegnare ad Alessandro la tessere e la divisa dei volontari del verde, orgogliosi che in città ci siano persone come lui».
Così Alessandro Lunghi: «Ringrazio l’amministrazione. Di fronte ad una cicca di sigaretta a terra non riesco a tirarmi indietro, voglio che la mia città sia pulita e per questo sto dando il mio contributo. Mi piace pensare che anche i giovani, gli adulti del domani, possano seguire il mio esempio».
