Cronaca

sabato 16 gennaio 2021

Varotti (Confcommercio): "Per #ioapro un fallimento totale come immaginavamo conoscendo la serietà delle imprese e dei nostri associati"

Varotti (Confcommercio): "Per #ioapro un fallimento totale come immaginavamo conoscendo la serietà delle imprese e dei nostri associati"

di Amerigo Varotti Direttore Generale Confcommercio Pesaro e Urbino

La manifestazione #IOAPRO1501 è stata in Italia e nella nostra Provincia un fallimento totale come era nelle nostre aspettative conoscendo la serietà ed il rigore delle Imprese e dei nostri Associati.

Un fallimento ancora più evidente nella nostra Provincia, da dove è partita l’iniziativa e la pressione mediatica e politica, qui nessuno o quasi  vi ha aderito.

Salvo , ovviamente, il Ristorante di Mombaroccio del promotore dell’iniziativa che su quattro locali gestiti ha deciso di partecipare solo con uno ( ma perché?? Non era l’incipit #IOAPRO? ) e non quello pesarese come annunciato con enfasi a più riprese. E non certo per “ depistare “ la stampa ( come farebbe a giustificare diversamente la propria presenza ?) o le forze dell’ordine ma , probabilmente , per non incorrere in sanzioni molto più pesanti visti i precedenti del locale pesarese.

Un FLOP EPOCALE ( questo si che passerà alla storia , parafrasando un commento sui social ) che però DIMOSTRA E CONFERMA CHE I RISTORATORI E I TITOLARI DI PUBBLICI ESERCIZI  SONO PERSONE SERIE , non si fanno abbindolare da falsi profeti , CHE RISPETTANO LE LEGGI ; imprenditori che sono in grave sofferenza economica per le conseguenze dei vari provvedimenti governativi ; CHE VOGLIONO RITORNARE AD APRIRE e LAVORARE , “ a stare aperti “ per non morire , non chiudere l’attività che da sostentamento alla propria famiglia. MA CHE VOGLIONO E CHIEDONO DI FARLO NELL’ALVEO DELLA LEGALITA’.

E CHIEDONO E PRETENDONO I GIUSTI RISARCIMENTI senza ricorrere a comportamenti illegali .

E il flop dell’iniziativa dimostra anche la forza ed il radicamento territoriale e sociale della nostra Organizzazione che – mi sia consentito – più di tutte le altre ed insieme all’Associazione Ristoratori ha lavorato per far capire la necessità di lavorare e protestare nell’ambito della legalità   anche per i rischi economici ( sanzioni e chiusura dei locali )  per le imprese ed il rispetto che si deve ai propri clienti che , come nel caso di Mombaroccio , saranno chiamati a pagare multe salate ( parlamentari compreso ).

Vogliamo anche esprimere un plauso  ed il nostro ringraziamento alle FORZE DELL’ORDINE  - coordinate dal Signor PREFETTO – per l’impegno nel far rispettare la legge e sanzionare i comportamenti illegali.

Ci riferiamo alle sanzioni comminate ieri sera e a quelle , immaginiamo certamente più pesanti ed in linea con la gravità dei comportamenti , che arriveranno nei prossimi giorni.

Intanto proseguirà incessante la nostra azione sindacale a tutela delle imprese. LUNEDI’ INCONTREREMO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Stefano Patuanelli per individuare un piano di interventi efficaci a sostegno dei lavoratori e delle imprese della ristorazione , dell’intrattenimento e del turismo messi in ginocchio da troppi mesi di sostanziale inattività , da una perdurante incertezza e da misure di ristoro assolutamente insufficienti.

I temi e le richieste riguardano GLI AFFITTI ed i RISTORI.

Contestualmente proseguiremo gli incontri a livello locale per trovare nei bilanci dei Comuni e della Regione le risorse per aiutare le imprese di questi settori ( compreso alberghi , agenzie di viaggio , palestre e piscine ) come peraltro annunciato , per Pesaro , dall’Assessore Frenquellucci.

E’ partita la richiesta a Marche Multiservizi e Aset  di incontri per la riduzione dei costi del servizio idrico e rifiuti.

LA TUTELA ED IL SOSTEGNO alle imprese lo si fa con azioni costanti , concrete , che non balzano agli onori della cronaca o dei salotti televisivi. Non certamente con azioni esclusivamente pubblicitarie , senza alcun risultato pratico se non gli interessi personali e politici di qualcuno!

Proseguirà poi la nostra INDAGINE sulla presunta aggressione via social ed alle richieste economiche  formulate dal legale del ristoratore pesarese a tanti cittadini e imprenditori.

Ovviamente , come si dice , ci sarà lavoro per i nostri legali !!


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