Cronaca
sabato 26 ottobre 2024
Una proposta di legge contro il bullismo per onorare la memoria del 15enne di Senigallia che si è tolto la vita

di ANSA
Una proposta di legge per onorare la memoria di Leonardo, il 15enne di Senigallia (Ancona) che si è tolto la vita in un casolare di campagna dopo aver subito atti di bullismo.
L'iniziativa è stata annunciata ieri dalla legale della famiglia, Pia Perricci, e dai genitori del ragazzo deceduto il 13 ottobre scorso a Montignano di Senigallia.
Lo scopo è di evitare che ci siano in futuro episodi simili: la proposta è istituire il reato di bullismo con relative sanzioni e di un obbligo di insegnamento a scuola di una materia che parli di emozioni e relazioni distogliendo lo sguardo dei giovani dai dispositivi tecnologici che spesso alterano la realtà.
Della proposta, i genitori di Leonardo parleranno al ministro all'istruzione Valditara in un incontro previsto per il 6 novembre: sperano che dalle indagini, intanto possano essere chiarite le cause che hanno portato il figlio a togliersi la vita.
Legale e familiari hanno ripercorso gli ultimi tragici giorni di vita del giovane, puntando il dito contro alcuni minorenni, che l'avrebbero pesantemente offeso, deriso e umiliato anche fisicamente a partire già dai primi giorni di scuola di questo anno scolastico 2024-25. Atti violenti che, sono convinti Viktoryia e Francesco, genitori di Leonardo, sarebbero solo una parte di quanto subito dal figlio; chiedono, tramite la legale, che vengano esaminati il cellulare, il pc e la consolle playstation del figlio, e i telefonini dei minori in questione.
Aperto per ora un fascicolo d'indagine per istigazione al suicidio; secondo la legale, però, ci sarebbero abbastanza elementi anche per parlare di stalking, minacce, molestie ripetute per giorni dall'inizio delle lezioni a settembre, nella nuova scuola che Leonardo aveva scelto perché più vicina al suo orientamento professionale.