Cronaca
lunedì 16 giugno 2025
Turista morto a Metaurilia, Ruggeri e Panaroni (M5S) denunciano: "L'intera costa priva del medico d'urgenza"

“La notizia del turista di Belluno che ha perso la vita in mare a Metaurilia riapre una questione che da anni denunciamo: il fallimento della riforma del sistema di emergenza-urgenza”.
Così Marta Ruggeri (foto) capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale e Francesco Panaroni capogruppo M5S in consiglio comunale a Fano, intervengono sulla tragedia avvenuta ieri mattina davanti al camping Mare Blu.
L’uomo, colpito da una probabile sindrome da annegamento, è stato soccorso dai bagnini e portato a riva.
Le manovre rianimatorie sono proseguite per oltre 40 minuti da parte di un equipaggio del 118 giunto da Fano, composto da un autista soccorritore e un infermiere.
Ma su quell’ambulanza non c’era un medico, come non c’era nemmeno nelle postazioni di Marotta o Pesaro.
A constatare il decesso è dovuto intervenire un medico da Montecchio.
“È gravissimo che in una domenica di metà giugno, in piena stagione turistica, l’intera costa della provincia fosse priva di un medico d’emergenza – denunciano Ruggeri e Panaroni –. Gli infermieri del 118 operano con dedizione encomiabile, ma senza il supporto medico e senza protocolli aggiornati sono lasciati soli, con le mani legate. La responsabilità politica è evidente”.
I due esponenti del M5S criticano duramente anche l’amministrazione fanese, accusata di vendere come soluzione la semplice dotazione di nuove ambulanze: “Non è il mezzo a salvare le vite, ma chi ci lavora dentro. Proporre mezzi con soli volontari a bordo è propaganda, non risposta ai bisogni sanitari del territorio”.
“Il sistema d’emergenza è abbandonato a se stesso, e questa tragedia lo dimostra con drammatica chiarezza. Basta slogan: servono azioni concrete, medici a bordo e riforme vere”, concludono Ruggeri e Panaroni, chiedendo un immediato cambio di rotta da parte della Regione.