Cronaca
mercoledì 16 aprile 2025
Truffe online nel Pesarese: giovani adescati sui social e usati per riciclare denaro

Nel pesarese sta dilagando una nuova forma di truffa online che ha già coinvolto diversi giovanissimi.
Si parte da un post sponsorizzato sui social, apparentemente innocuo, con frasi del tipo: “Paghiamo 150 euro per superare la verifica del conto”.
Un clic e si viene indirizzati su un canale Telegram, dove ai ragazzi viene proposto di installare App per aprire conti correnti online, dietro compenso, utilizzando dati e dispositivi propri, ma email e numeri di telefono forniti dai truffatori.
Il meccanismo è subdolo: il giovane riceve un compenso (tra i 20 e i 100 euro) per aprire il conto, ma quel conto diventa strumento per commettere frodi e riciclare denaro, spesso derivante da truffe informatiche.
I conti, intestati alle vittime, vengono poi utilizzati per far transitare fondi illeciti, successivamente prelevati in contanti o spostati su altri conti, anche in criptovaluta.
La seconda variante è un sistema a livelli, in cui si promettono piccoli compensi per mettere like a video su YouTube, prima di lanciare l’esca più grande: aprire un conto online e gestire bonifici.
Anche in questo caso, il conto del giovane diventa un canale di riciclaggio.
La Polizia avverte: il rischio è altissimo.
Anche se inconsapevoli, si rischia di essere indagati per riciclaggio o frode, poiché i conti risultano coinvolti in attività criminali.
Diverse vittime si sono già rivolte agli agenti.
Il consiglio è chiaro: diffidare sempre da offerte troppo vantaggiose sui social, non condividere dati personali e bancari, e soprattutto non aprire conti correnti su richiesta di terzi.
L’illusione di guadagni facili può trasformarsi in un incubo giudiziario.