Cronaca
mercoledì 28 maggio 2025
Trovato in un edificio abbandonato il corpo senza vita della 14enne scomparsa, fermato l'ex fidanzato

Si è conclusa nel modo più tragico la scomparsa di Martina Carbonaro, la 14enne allontanatasi da casa la sera del 26 maggio ad Afragola, in provincia di Napoli.
Il suo corpo senza vita è stato ritrovato dai carabinieri in un edificio diroccato accanto all’ex stadio "Moccia", nascosto all’interno di un vecchio armadio.
La scoperta è avvenuta nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord.
Martina era uscita di casa con un jeans e una maglietta nera, dicendo alla madre che avrebbe preso un gelato con un’amica.
L’ultimo contatto telefonico risale alle 20:30, quando aveva assicurato alla madre che sarebbe rientrata presto.
Poi il silenzio.
La famiglia ha denunciato la scomparsa poche ore dopo e lanciato numerosi appelli sui social affinché chiunque avesse notizie si rivolgesse alle forze dell’ordine.
A poche ore dal ritrovamento del corpo, i carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno fermato l’ex fidanzato della giovane con l’accusa di omicidio volontario.
Secondo quanto trapelato, il ragazzo avrebbe confessato il delitto, rivelando anche i dettagli dell’omicidio.
Le modalità sarebbero state particolarmente cruente: Martina sarebbe stata uccisa a colpi di pietra prima che il corpo venisse occultato nell’edificio abbandonato.