Cronaca
giovedì 31 agosto 2023
Tragedia nella notte, treno regionale travolge e uccide cinque operai al lavoro sulla ferrovia

di AGI
Tragedia nella notte alla stazione di Brandizzo, vicino a Torino, dove un treno regionale ha travolto e ucciso cinque operai al lavoro sulla ferrovia.
Il più giovane tra i deceduti, Kevin Laganà, aveva 22 anni ed era originario di Vercelli.
Insieme a lui hanno perso la vita Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, nato a Capua ma residente a Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, nato a Marsala e residente a Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso.
Le vittime lavoravano per la ditta Sigifer che ha sede a Borgo Vercelli, e opera nel settore dell'armamento ferroviario dal 1993 ed è una delle imprese leader nel settore di costruzione e manutenzione impianti ferroviari.
Nel novembre del 2000, per permettere alla ditta di ampliare il proprio settore di attività con nuove possibilità, sia come investimenti che come lavori futuri, l'azienda è divenuta società in nome collettivo, con i due fratelli Sirianni, Giuseppe e Franco come soci.
Nel 2016 la società viene trasformata da società in nome collettivo a società a responsabilità limitata. Franco Sirianni, che attualmente ricopre il ruolo di direttore generale dell'azienda,è stato per diversi anni, a partire dal 2017, presidente della società di calcio di Borgovercelli, la Borgopal, che militava nel campionato di Promozione.
Altri due operai, fra cui il caposquadra, sono riusciti a mettersi in salvo, ma sono comunque finiti in ospedale sotto choc. Poche ore prima del drammatico incidente, uno degli operai deceduti, Michael Zanera, 34enne di Vercelli, aveva postato sul suo profilo Instagram una immagine alla luce dei fatti che risulta ora inquietante.
La foto riprende un binario sul quale l'uomo sta lavorando, e la saldatura assume la forma di una croce. Il commento di Zanera, scritto sopra la foto: "È la prima volta che mi succede che mentre saldo la rotaia mi e' uscito il crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente, nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me".
Secondo quanto emerso fino a ora sulla dinamica dell'incidente risulta che il treno che ha investito e ucciso gli operai viaggiava a 160 km orari e non ha lasciato scampo alle vittime, trascinate per centinaia di metri.
“Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti”, si legge in una nota dell'azienda. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle autorità competenti e di Rete Ferroviaria Italiana.
“Un collega del 118 mi ha detto di aver visto una scena da brividi, con frammenti umani nell’arco di 300 metri. É una tragedia enorme” ha detto il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, che di mestiere fa il medico, dopo l’incidente. “Uno dei sue sopravvissuti dovrebbe essere il caposquadra”, aggiunge il sindaco, che poi aggiunge: “Non è da escludere che possa essersi trattato di un errore di comunicazione, in ogni caso servirà attendere l’esito delle indagini”.
"Terribile tragedia sulla linea ferroviaria Torino-Milano: nella notte un treno ha investito alcuni operai nei pressi di Chivasso. Il bilancio è di cinque vittime. È una notizia che mi addolora profondamente: alle famiglie e ai colleghi dei lavoratori deceduti esprimo cordoglio e vicinanza" afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.