Sumud Flotilla verso Gaza, cresce la tensione: il governo italiano avverte gli attivisti

La navigazione della Sumud Flotilla verso la Striscia di Gaza continua mentre a Roma si moltiplicano le trattative politiche e diplomatiche. 

Le 42 imbarcazioni umanitarie, ancora in acque internazionali, puntano ad arrivare a destinazione giovedì prossimo, ma resta aperta la possibilità di un accordo per deviare la rotta.

Il governo italiano ha espresso forti preoccupazioni. 

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha incontrato alcuni membri del Global movement to Gaza, guidati dalla portavoce italiana Maria Elena Delia, già in contatto con il ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

"È fondamentale che il vostro impegno non si traduca in atti che non porterebbero risultati concreti ma rischi elevati", ha dichiarato Crosetto, avvertendo sul pericolo di un abbordaggio da parte delle forze israeliane nel caso di forzatura del blocco navale.

Il titolare della Difesa ha ribadito che "la priorità resta aiutare la popolazione di Gaza attraverso canali umanitari e diplomatici già attivi". 

Tuttavia, la risposta degli attivisti è stata netta: "La missione continua verso Gaza. Navighiamo in acque internazionali nella piena legalità. Questa è la nostra responsabilità", ha sottolineato Delia, confermando che il movimento resta in ascolto e ha incontrato anche la leader dell’opposizione Elly Schlein al Nazareno.