Cronaca
martedì 03 giugno 2025
Strage a Gaza: almeno 27 morti durante l'attesa degli aiuti umanitari a Rafah

Nuova tragedia nel sud della Striscia di Gaza: almeno 27 persone sono state uccise e 90 ferite mentre attendevano la distribuzione di aiuti umanitari nei pressi di Rafah.
Lo riferisce il ministero della Salute di Hamas, che segnala anche numerosi feriti in condizioni critiche.
Secondo quanto riportato dalla BBC, l’esercito israeliano (Idf) ha ammesso di aver aperto il fuoco dopo aver individuato dei “sospetti” a circa 500 metri dal punto di distribuzione.
I militari avrebbero inizialmente sparato colpi di avvertimento, per poi aprire il fuoco su individui che, secondo la loro versione, continuavano ad avanzare verso le truppe.
Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato di essere a conoscenza delle segnalazioni di vittime civili e hanno dichiarato che i dettagli dell’incidente sono ancora in fase di verifica.
La tensione resta altissima in tutta la Striscia: almeno dieci palestinesi sono stati uccisi nella notte da nuovi raid israeliani, secondo quanto riferisce l’agenzia Wafa citata dal Guardian.
Tra le vittime, anche due bambini morti in un attacco contro un’abitazione che ospitava sfollati a Khan Yunis.
Intanto l’esercito israeliano ha annunciato oggi la morte di tre soldati durante i combattimenti nel nord della Striscia di Gaza. Si tratta di Lior Steinberg e Ofek Barhana, entrambi 20enni e medici del 9° Battaglione della Brigata Givati, e del sergente maggiore Omer Van Gelder, 22 anni, comandante di squadra nello stesso reparto.
L’escalation prosegue senza tregua, aggravando ulteriormente la già drammatica situazione umanitaria nella regione.