Cronaca
venerdì 02 agosto 2019
giovedì 03 aprile 2025
Il Tribunale dei Minori ha condannato a 30 anni di carcere Marco Toffaloni per il reato di strage nell’ambito dell’inchiesta quater sulla strage di Piazza della Loggia a Brescia, avvenuta il 28 maggio 1974.
Secondo l’accusa, Toffaloni, all’epoca 16enne e militante di Ordine Nuovo, avrebbe collocato nel cestino la bomba che uccise otto persone e ne ferì oltre cento.
Insieme a lui, per i pm, agì anche Roberto Zorzi, imputato in un processo ancora in corso davanti alla Corte d’Assise.
L'attentato
La mattina del 28 maggio 1974, alle 10:02, un ordigno contenente almeno un chilogrammo di esplosivo fu fatto esplodere in Piazza della Loggia durante una manifestazione antifascista e uno sciopero generale indetto dai sindacati.
La bomba scoppiò due minuti dopo l’inizio del discorso del sindacalista Franco Castrezzati, provocando la morte di otto persone: Luigi Pinto, Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi, Alberto Trebeschi, Clementina Calzari Trebeschi, Euplo Natali, Bartolomeo Talenti e Vittorio Zambarda.
Altre 102 persone rimasero ferite, la pioggia battente si mescolò al sangue delle vittime, segnando per sempre la memoria della città di Brescia.
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venerdì 02 agosto 2019
martedì 05 novembre 2019
giovedì 24 ottobre 2019
sabato 05 ottobre 2019
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