Cronaca
mercoledì 02 agosto 2023
Strage di Bologna, Mattarella: "La matrice neofascista è stata accertata nei processi con depistaggi ignobili"

di AGI
È terminato il corteo che da piazza Maggiore a Bologna ha commemorato le vittime della strage del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria. Il percorso si è concluso in piazzale Medaglie d'Oro. Sono presenti le massime autorità cittadine, il presidente Bonaccini, parlamentari ed esponenti politici. C'è anche Patrick Zaki, il ricercatore egiziano recentemente liberato dopo un lungo calvario giudiziario nel suo paese. Alle 10.25 il triplice fischio del treno ha ricordato le 85 vittime e i 200 feriti.
Mattarella: "Accertata matrice neofascista"
"La matrice neofascista della strage è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture e ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato".
Questo è invece un passaggio della dichiarazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
E ancora: "Le immagini della stazione di Bologna, la mattina del 2 agosto 1980, ci hanno restituito una umanità devastata da una ferocia inimmaginabile, da un terrore che ambiva a pretendersi apocalittico. Il ricordo di quelle vittime è scolpito nella coscienza del nostro popolo. Una ferita insanabile nutre la memoria dell'assassinio commesso. La ricerca della verità completa è un dovere che non si estingue, a prescindere dal tempo trascorso. È in gioco la credibilità delle istituzioni democratiche".