Cronaca

giovedì 01 luglio 2021

Sospeso il piano di Elica che prevedeva 409 esuberi su 560 dipendenti, Ciccioli: "Soddisfazione ma con cautela"

Sospeso il piano di Elica che prevedeva 409 esuberi su 560 dipendenti, Ciccioli: "Soddisfazione ma con cautela"

di Ufficio Stampa Carlo Ciccioli

“Saluto con soddisfazione la sospensione del piano strategico da parte di Elica. Certamente, il fermo no a qualsiasi ipotesi di forte delocalizzazione e, di conseguenza, di un così grande numero di esuberi, portato avanti dalla Regione Marche, con il Presidente Francesco Acquaroli in testa, ha iniziato a dare i propri frutti”. 

Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, in merito a quanto scaturito dall’incontro di ieri, 30 giugno, convocato in videoconferenza dal Mise, sulla vertenza che vede protagonista la multinazionale di Fabriano e il piano strategico 2021-2023, ora “sospeso”, che prevedeva: 409 esuberi su 560 totali dipendenti del comprensorio, chiusura dello stabilimento a Cerreto D’Esi e delocalizzazione del 70% delle produzioni effettuate oggi nei siti di Fabriano, Cerreto e Mergo.

Ho sempre sostenuto come la crisi di Elica sia essenzialmente di natura finanziaria più che industriale con ampio risvolto geo-psicologico e quanto accaduto in questi ultimi giorni corrobora la mia tesi. Infatti, con l’acquisto di Electric Motors Company S.r.l. (“E.M.C.”) e di CPS S.r.l., la divisione Motori della multinazionale di Fabriano avrà una spinta decisiva per dar vita a un polo di eccellenza leader in Europa nel settore della ventilazione e del riscaldamento. E tutto ciò – prosegue Ciccioli - potrebbe avere degli innegabili risvolti positivi anche per la divisione Cappe, quella più in sofferenza anche per dinamiche di mercato”.

Soddisfazione, ma con cautela. “Il percorso vero e proprio della trattativa inizia ora. Quindi, bene ha fatto l’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha ribadire la massima vigilanza da parte della Regione Marche. L’azienda ha ben compreso come il territorio marchigiano, fabrianese in primis, le abbia dato tanto in questi anni ed è un principio etico imprescindibile che Elica faccia il possibile - conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli – per mantenere livelli occupazionali e produttivi in Italia e, in particolar modo, nel distretto economico di Fabriano”.

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