Sanità marchigiana, Ricci: "Servono più fondi e personale per il pronto soccorso"

«La salute non va in vacanza» ha dichiarato Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, durante il sit-in organizzato davanti al pronto soccorso di Urbino. 

L’iniziativa, a cui hanno partecipato cittadini e amministratori, ha puntato i riflettori sulla carenza di personale medico e infermieristico in tutto il servizio di emergenza-urgenza.

Ricci ha evidenziato come la mancanza di guardie mediche costringa i cittadini a rivolgersi al pronto soccorso per ogni necessità, generando lunghe attese. 

A questo si aggiunge la difficoltà nel reperire personale, con due recenti dimissioni nel reparto di Urbino. 

«Serve investire almeno il 7% del PIL nella sanità pubblica, assumere medici e infermieri e potenziare la sanità territoriale e la salute mentale» ha sottolineato.

Il candidato ha inoltre criticato la «privatizzazione strisciante» degli ultimi cinque anni, denunciando l’aumento delle liste d’attesa e della mobilità passiva. 

Ricci ha richiamato un recente dato che colloca le Marche al terz’ultimo posto in Italia per rinuncia alle cure: un cittadino su dieci rinvia o rinuncia alle prestazioni per mancanza di alternative pubbliche e possibilità economiche per il privato. 

Infine, ha sfidato il presidente Francesco Acquaroli a un confronto pubblico sui temi della salute, dell’economia e dei problemi dei marchigiani.