È stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori don Ciro Panigara, sacerdote bresciano che a inizio anno aveva lasciato il proprio incarico nella parrocchia di San Paolo, su richiesta della diocesi, dopo che un giovane aveva denunciato di aver subito attenzioni inopportune da parte del parroco.
Il provvedimento è stato emesso in seguito a indagini che hanno portato alla luce altri presunti episodi di abuso, risalenti al periodo tra il 2011 e il 2013, quando Panigara era curato nella parrocchia di Adro, in Franciacorta.
Anche in quei casi, le presunte vittime sarebbero minori coinvolti in attività parrocchiali.
A gennaio, il vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada aveva comunicato alla comunità la decisione di interrompere il servizio pastorale del sacerdote: “Sono emerse situazioni ed elementi di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l’esperienza nella comunità parrocchiale”, scriveva in una lettera letta in chiesa.
Il parroco aveva rimesso il proprio mandato “per poter proseguire con più libertà il suo cammino personale”, si leggeva ancora.
L’inchiesta ora si concentra sull’accertamento dei fatti e sull’ascolto delle vittime.
La diocesi, intanto, ha confermato la piena collaborazione con le autorità giudiziarie.