Cronaca
domenica 01 settembre 2024
Rivolta nella notte al carcere minorile: disordini e incendi, quattro riescono ad evadere poi rintracciati

di ANSA
Una rivolta è scoppiata ieri sera, poco prima delle 22, al carcere minorile Beccaria di Milano.
"Alcuni detenuti - ha raccontato Gennarino De Fazio, coordinatore nazionale della Uilpa polizia penitenziaria - hanno inscenato una rivolta forzando i presidi di sicurezza e arrivando alla portineria".
Secondo le prime informazioni, gli incidenti sarebbero partiti con incendi in alcune celle. Per prudenza, ha spiegato De Fazio, i detenuti sono stati portati "in uno spazio comune" e da qui, anche grazie a una porta aperta "hanno approfittato della situazione tentando la fuga".
De Fazio ha parlato di "fortissimi disordini" affrontati dalla polizia penitenziaria "a ranghi ridottissimi facendo tutto quanto è nelle loro possibilità".
"Sono otto le persone ferite, tutti detenuti - ha aggiunto - Di questi uno è stato portato in ospedale".
"Nel corso dei disordini, cui avrebbero preso parte tutti i 58 reclusi presenti, diversi hanno tentato di evadere e ben 4 sono riusciti a scavalcare il muro di cinta, ma dopo ore di ricerche - ha spiegato la Uilpa polizia penitenziaria in una nota - sono stati tutti rintracciati all'interno del perimetro che delimita il carcere e altri uffici del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità".
All'interno del carcere sono state trovate delle lenzuola annodate, usate probabilmente per fuggire dalle celle. Il piccolo incendio appiccato ad alcuni materassi e per il quale sono intervenuti anche i vigili del fuoco sarebbe stato il pretesto per scatenare il caos e provare ad allontanarsi. Pare che le fiamme non abbiano provocato danni alla struttura, uno dei ragazzi è rimasto intossicato dal fumo ed è ancora ricoverato. Le sue condizioni, così come quelle degli altri feriti tra detenuti e poliziotti che hanno riportato contusioni, non sarebbero gravi.
Una volta riusciti a portarsi all'esterno, alcuni dei quattro detenuti avrebbero poi tentato di nascondersi sui tetti dell'edificio, dove sono stati trovati alcune ore più tardi. La Uilpa polizia penitenziaria evidenza che la struttura ha riportato diversi danni causati principalmente dai danneggiamenti ad arredi e suppellettili nel corso della rivolta. Per un'area dovrà essere verificata l'agibilità nelle prossime ore. Per sedare la rivolta sono intervenuti anche gli agenti della questura di Milano.