Cronaca
martedì 18 luglio 2023
In provincia registrati 21 casi di maltrattamenti in famiglia, 10 di stalking e 5 di violenza sessuale nel 2023

di Questura di Pesaro e Urbino
La Polizia di Stato pone particolare attenzione al fenomeno della violenza di genere, profondendo notevole impegno in termini repressivi.
In ambito provinciale, la Questura di Pesaro e Urbino ed i Commissariati di Fano ed Urbino hanno attivato, già da tempo, la procedura del “codice rosso”, sotto la titolarità delle rispettive Procure della Repubblica, e svolto attività di indagine in plurimi casi.
In particolare, con riferimento al primo semestre del 2023, si evidenziano i seguenti dati riferiti alla provincia di Pesaro e Urbino.
Per quanto riguarda il comune di Pesaro, vi sono stati 11 casi di maltrattamenti in famiglia di cui all’art. 572 c.p.
Circa il reato di stalking di cui all’art. 612 bis c.p. si segnalano 4 notizie di reato, cui sono seguiti 2 divieti di avvicinamento emessi dal giudice. Relativamente a tale tipologia di reato, in due occasioni, si è dato corso alla procedura dell’ammonimento del Questore.
Infine, 2 sono le notizie di reato relative ai vari casi di violenza sessuale disciplinati dal codice penale.
Relativamente al territorio di competenza del Commissariato di Fano, nel semestre di riferimento, si segnalano 7 casi di maltrattamenti in famiglia, cui hanno fatto seguito 2 divieti di avvicinamento.
Per quanto riguarda il reato di stalking, sono giunte 5 notizie di reato e conseguenti 2 divieti di avvicinamento emessi dal giudice. In due casi, si è dato alla procedura dell’ammonimento del Questore.
Circa episodi di violenza sessuale, sono pervenute due notizie di reato.
Per quanto riguarda il comune di Urbino, infine, si segnalano 3 casi di maltrattamenti in famiglia, che hanno portato ad altrettanti divieti di avvicinamento emessi dal giudice. Una notizia di reato è pervenuta per il reato di stalking. Circa le misure di prevenzione adottate per questo tipo di reato, si è dato corso ad una procedura di ammonimento del Questore. Infine, si segnala un caso di violenza sessuale.
In molti episodi, le vittime si sono rivolte direttamente agli operatori della Polizia di Stato e, in alcuni casi, alle strutture sanitarie locali a seguito di gravi episodi di aggressione fisica, delle continue minacce e sopraffazioni psicologiche, fisiche e materiali a cui erano sottoposte.
Spesso, le vessazioni che subiscono le vittime dei reati di genere, vengono perpetrate, anche da diversi anni, dai loro ex conviventi, congiunti o partner, mediante atti intimidatori e molestie spinte da irrefrenabile gelosia o dallo stato di dipendenza da sostanze stupefacenti o alcoliche, cagionando nelle vittime un forte e opprimente stato di ansia e timore per l’incolumità propria e dei familiari, con conseguente cambio delle abitudini e stile di vita.
A tal proposito, si sottolinea che sia la Questura di Pesaro, sia il Commissariato di Fano dispongono di una stanza protetta “ad hoc” adibita per l’ascolto delle figure fragili, vittime di reati di genere e/o minori, con personale dedicato.