Pista di ghiaccio a Pesaro: polemiche per la scelta di installarla attorno alla statua di Luciano Pavarotti

Il Comune di Pesaro ha deciso di riproporre per il 2025 la pista di ghiaccio per il pattinaggio, assente nella programmazione dello scorso anno. 

La collocazione scelta dall’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Biancani non è però la tradizionale piazza del Popolo attorno alla fontana, ma piazzale Lazzarini, nello spazio che abbraccia la statua del grande tenore Luciano Pavarotti, a pochi passi dal Teatro Rossini. 

Una scelta pensata per valorizzare anche questo tratto di centro storico e accolta positivamente dai commercianti della zona.

Non sono mancate, tuttavia, reazioni critiche e prese di posizione contrarie, soprattutto sui social. 

Tra queste spicca quella di Nicoletta Mantovani, vedova del tenore, che in un’intervista rilasciata a “Il Resto del Carlino” ha espresso profonda delusione e disappunto. 

Mantovani ha definito la scelta «una ridicolizzazione di Luciano», sottolineando di non essere stata informata dell’iniziativa e affermando che, in un contesto simile, la statua avrebbe potuto essere spostata oppure si sarebbe potuto individuare un’altra collocazione per la pista. 

«Siamo partiti da un omaggio e siamo arrivati alla ridicolizzazione», ha dichiarato, evidenziando la preoccupazione per l’immagine e il rispetto dovuti alla figura di Pavarotti.

La decisione dell’amministrazione continua dunque a generare confronto e discussione pubblica, aprendo un dibattito più ampio sul rapporto tra iniziative natalizie, decoro urbano e tutela dei simboli culturali della città.