Cronaca
giovedì 15 maggio 2025
Pirateria online, 2.266 utenti multati per IPTV illegali: sanzioni da 154 euro in tutta Italia

Una delle più vaste operazioni antipirateria mai condotte in Italia ha portato all’emissione di 2.266 multe contro utenti che fruivano illegalmente di contenuti via IPTV, il cosiddetto “pezzotto”.
A Roma, nel corso di una conferenza stampa congiunta, Agcom, Guardia di Finanza, Lega Serie A e Procure hanno illustrato i risultati dell’indagine, che ha interessato 80 province italiane.
I responsabili sono stati individuati tramite indirizzi IP, dati anagrafici e tracce di pagamento relative agli abbonamenti ai servizi di streaming pirata.
Non solo: le autorità stanno analizzando anche i dati dei procedimenti penali passati, aprendo la strada a sanzioni retroattive anche per chi ha smesso da tempo di utilizzare tali sistemi illegali.
Il generale di brigata Gaetano Cutarelli, comandante del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, ha spiegato che “non si scappa più”, grazie a un sistema che consente oggi di bloccare lo streaming pirata in soli due minuti, anche se proveniente da server all’estero.
La sanzione prevista per l’uso illecito dell’IPTV ammonta a 154 euro, ma nei casi di recidiva può arrivare fino a 5.000 euro.
Si tratta del primo provvedimento concreto su vasta scala dopo il controverso progetto Piracy Shield, duramente criticato a livello internazionale per la sua inefficacia.
Le indagini proseguono e gli investigatori stanno ora incrociando ulteriori dati relativi ai pagamenti digitali, ampliando il bacino degli utenti potenzialmente sanzionabili.
Le autorità rassicurano: nessuno può più considerarsi al sicuro, nemmeno chi ha interrotto l’attività illegale mesi fa.
Un segnale forte lanciato dal sistema giudiziario e dalle forze dell’ordine, per ribadire che la pirateria non è più un terreno impunito.