Pesaro saluta Gianni Rulli, partigiano e testimone di libertà: il ricordo dell'Amministrazione

Pesaro piange la scomparsa di Gianni Rulli, partigiano 97enne di Villa Fastiggi, tra le figure simbolo della Resistenza marchigiana. 

Uomo di straordinario impegno civile, Rulli ha dedicato la propria vita alla memoria storica, alla libertà e alla democrazia, diventando un riferimento per intere generazioni, anche grazie alla sua testimonianza rivolta a studenti e scuole del territorio.

A ricordarlo sono il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco Daniele Vimini, che parlano di «una notizia tristissima per l’intera comunità, che oggi perde un uomo che ne ha scritto la storia. Un grande uomo che è stato partigiano fino all’ultimo giorno, capace di arricchire Pesaro con una testimonianza intensa, resa anche nelle aule scolastiche fino a poche settimane fa. Il nostro è un sentimento di enorme gratitudine».

Gianni Rulli, che lo scorso settembre aveva presenziato alla cerimonia per l’80° anniversario della Liberazione di Pesaro, aveva iniziato giovanissimo la lotta partigiana al fianco della madre Angela, staffetta partigiana, e della rete antifascista di Villa Fastiggi. 

Rischiò l’arresto per aver sottratto armi alla caserma Del Monte e per non aver mai parlato durante gli interrogatori.

«Gianni ha sempre parlato dopo – proseguono Biancani e Vimini – rivolgendosi ai giovani, partecipando alle feste partigiane, raccontando la libertà con il suo inconfondibile fazzoletto tricolore dell’ANPI. La sua è stata una voce limpida e generosa, che Pesaro già rimpiange. Se ne va un uomo giusto, un testimone insostituibile».

I funerali di Gianni Rulli si terranno mercoledì alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Croce, in via Lubiana 2. 

L’amministrazione comunale esprime vicinanza alla famiglia, agli amici e all’intera comunità dell’ANPI.