Cronaca
venerdì 16 maggio 2025
Pesaro ricorda Roberto Biagiotti: una targa nel parco di Trebbiantico per il consigliere scomparso nel 2023

Il Consiglio comunale di Pesaro si è riunito nel parco Esuli Giuliano-Dalmati di Trebbiantico per rendere omaggio a Roberto Biagiotti, consigliere comunale scomparso prematuramente nel 2023 all’età di 40 anni.
In sua memoria è stata inaugurata una targa commemorativa che ne celebra l’impegno civico, l’amore per la natura e la dedizione alla città.
Un luogo non scelto a caso, come ha ricordato il presidente del Consiglio comunale Enzo Belloni: «Il parco di Trebbiantico, a cui Roberto era particolarmente legato e per il quale si era battuto affinché fosse intitolato alla memoria degli Esuli Giuliano-Dalmati, ospiterà da oggi anche una targa a suo nome. Un uomo buono, un amico, che amava profondamente Pesaro e il bene comune».
La cerimonia si è svolta alla presenza della famiglia di Biagiotti, dei consiglieri comunali e di tanti cittadini, in un clima di forte commozione.
Il sindaco Andrea Biancani ha ricordato il collega con parole sentite: «Roberto ha lasciato un segno profondo, umano e politico. Al di là degli schieramenti, era una persona con cui dialogare era sempre costruttivo. Aveva a cuore la natura, gli animali, il territorio. Lottava per ciò in cui credeva, con tenacia e rispetto».
Biagiotti, affetto da diabete sin dall’adolescenza, aveva affrontato negli ultimi anni anche la battaglia contro un tumore, continuando a essere presente nella vita pubblica fino all’ultimo.
A parlare della sua figura sono stati anche i familiari - la moglie Khadija Bouraya, i genitori Silvana e Paolo, e il fratello Marcello - che hanno ringraziato l’amministrazione comunale per il gesto di affetto e memoria: «Questo parco è un luogo speciale per ricordarlo, insieme a tutta la comunità che gli voleva bene».
Il consigliere Dario Andreolli, intervenuto anche a nome del collega Marco Perugini, ha tracciato un ritratto personale e politico di Biagiotti, con cui aveva condiviso due decenni di amicizia e impegno pubblico: «Roberto amava profondamente questo quartiere e questo parco. Fu lui a proporre l’intitolazione agli Esuli Giuliano-Dalmati, una proposta accolta all’unanimità dal Consiglio. La targa di oggi è il simbolo tangibile di quanto ha fatto per Trebbiantico e per Pesaro».
Anche l’amico Giulio Tomassoli ha voluto ricordarne lo spirito concreto e la vicinanza ai bisogni della comunità: «Era un uomo del fare, determinato, capace di trasformare le idee in azioni. Una presenza autentica, che oggi ci manca profondamente».