Cronaca

giovedì 01 ottobre 2020

Pesaro Parcheggi: "Minacce e offese, ora basta: depositate 10 querele nei confronti di autori di post e commenti sui social network"

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Pesaro Parcheggi: "Minacce e offese, ora basta: depositate 10 querele nei confronti di autori di post e commenti sui social network"

di Pesaro Parcheggi 

Dalla maleducazione si è passati alle offese e infine alle minacce. Una continua escalation di comportamenti  inaccettabili ai danni degli Ausiliari del traffico che da ora in avanti non saranno più tollerati. 

Dopo il Comune di Pesaro, che già in primavera aveva annunciato che non sarebbero più stati tollerati i toni  oltraggiosi che sempre più spesso appaiono nei social network, anche la società di gestione della sosta dice “basta”. 

Pesaro Parcheggi – tramite i suoi legali – ha provveduto, a depositare querela nei confronti di ben 10 soggetti  autori di post e commenti pubblicati su Facebook considerati diffamatori e minacciosi nei confronti dei propri dipendenti. 

“L’Ausiliario del traffico è una figura professionale vista con diffidenza e sminuita da alcuni automobilisti – precisa Luca Pieri Amministratore Unico di Pesaro Parcheggi – invece ci troviamo di fronte a pubblici ufficiali  che svolgono un importante ruolo di integrazione del corpo di Polizia Locale nel controllo stradale”. 

I FATTI 

Il giorno 11/08/2020 un utente pubblica sulla propria bacheca Facebook un post offensivo a seguito di una  sanzione ricevuta per il mancato pagamento della sosta. Il post viene poi condiviso dallo stesso autore e da  altri utenti su alcune pagine e gruppi, innescando una serie di commenti contenenti gravi minacce ed insulti  all’indirizzo degli Ausiliari del traffico, che sfocia in un vero e proprio invito alla caccia all’uomo. 

Considerata la gravità, Pesaro Parcheggi provvede subito ad informare le Autorità di polizia segnalando il  temuto pericolo per l’incolumità dei propri dipendenti. I toni apparsi non passano inosservati sullo stesso  social dove a decine prendono le distanze da certi messaggi e invitano alla moderazione. Anche la Filcams  CGIL con un comunicato denuncia nella stampa locale la gravità delle minacce ed esorta “la cittadinanza al  rispetto delle regole basilari del rispetto delle persone e del lavoro degli altri”. 

“Come società abbiamo immediatamente rassicurato le donne e gli uomini che con dedizione svolgono il  loro lavoro” conclude Pieri. “D’ora in avanti faremo tutto ciò che è in nostra possibilità per contrastare e  ove possibile punire coloro che si rendono protagonisti negativi che ledono la serenità e la dignità del  nostro personale”.

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